Perspicace, sarcastica e… un po' inquietante, Mercoledì Addams indaga su una serie di omicidi mentre conosce nuovi amici e rivali alla Nevermore Academy (da Netflix).
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Da bambina, era per me una gioia incappare in un episodio in bianco e nero de La famiglia Addams su un canale regionale.
Mi ha sempre divertito e incuriosito questa famiglia fuori dagli schemi, dalle abitudini lugubri, ma dal gran cuore, e ne ho seguito, pur se non assiduamente, gli sviluppi: dalla serie a cartoni animati degli anni '90, ai film, al lungometraggio animato.
A questo Wednesday, invece, incentrato, tra l'altro, sul personaggio di cui avrei sempre voluto sapere di più, mi ero tenuta alla larga, come faccio di frequente quando di una produzione si parla troppo / troppo a lungo. Ho paura di imbattermi in un prodotto deludente, ecco, soprattutto ritrovandomi, a quanto pare, in quella nicchia non poi così ristretta di spettatori a cui piace sempre qualcos'altro.
Wednesday è stato il mio ennesimo tentativo di guardare una serie nel mio slump senza fine. E così, ho cliccato play senza aver letto un rigo di trama o guardato un secondo di trailer, rincuorata semplicemente dal fatto che si trattasse di una serie di soli di 8 episodi.
La storia segue la primogenita di casa Addams, la quindicenne Wednesday, in Italia Mercoledì, al suo arrivo alla misteriosa Nevermore, la scuola dei reietti, ultima speranza per mamma Morticia e papà Gomez, visto che i metodi utilizzati dalla ragazzina per proteggere il fratello Pugsley dai bulli sono considerati inaccettabili negli istituti "normali".
Bisogna ammettere che il primo episodio mi ha inaspettatamente "agganciato" alla storia (come si potrà mai tradurre hooked in italiano 🤔...), un primo episodio un po' ingannatore, però, visto che quasi tutte le puntate successive non sono riuscite ad eguagliarlo 😕 .
Passiamo subito ai punti deboli:
🟡 la Nevermore somiglia troppo, troppo ad Hogwartz. La coppa tre magh... la gara dell'episodio 2 ne è la prova lampante, così come la peculiare capacità della preside Weems.
🔴 Perché Wednesday è lì? Nella scuola ci sono licantropi, sirene, gorgoni e quant'altro... e Wednesday? È ammessa a causa delle visioni di cui, peraltro, non tutti sono a conoscenza?
Come dobbiamo considerare la protagonista? Un'adolescente col gusto del macabro che sta crescendo, cercando di capire chi è, cosa le piace e come vuole essere, oppure una "reietta" dotata di un masochismo tale da renderla troppo diversa dai comuni ragazzi? Eppure, poniamo caso che venga pugnalata, anche lei soffre il dolore fisico e rischia ed ha paura di morire.
🟡 Inoltre, la risoluzione del mistero è prevedibile, e l'uso della magia nel finale appare abbastanza fuori posto; nonostante ciò, la serie resta godibile e carina.
🟢 Ho invece apprezzato la storyline del rapporto difficile tra Wednesday e Morticia (purtroppo, però, risoltasi troppo presto), e di molti degli altri ragazzi con i propri genitori. Per fortuna la madre di Bianca e la sua setta sono state messe da parte, e spero che continuino ad essere dimenticate nella seconda stagione.
🟢 Per quanto riguarda i personaggi, Jenna Ortega è fantastica nel ruolo di Wednesday.
Anche Gomez e Morticia mi sono piaciuti. Sarebbe scorretto paragonarli a quelli che sono, appunto, gli inimitabili coniugi Addams di Carolyn Jones e John Astin degli anni '60, e non considerarli come comprimari di uno show nuovo e con caratteristiche proprie.
Catherine Zeta-Jones sembra cucirsi addosso il personaggio di Morticia senza fatica, e Luis Guzman, benché mi abbia spiazzato, all'inizio (credo che nessuno si aspettasse un Gomez così differente da tutti quelli che lo hanno preceduto), mi ha fatto sempre più affezionare al suo personaggio di papà amorevole e marito innamorato.
La vera sorpresa, però, è Fred Armisen nel ruolo di zio Fester. Perfetto!
Tra i personaggi di contorno, bisogna naturalmente ricordare Emma Myers nel ruolo di Enid, la compagna di stanza di Wednesday, da cui differisce come il giorno dalla notte, e con cui condivide il percorso di crescita; e Gwendolyn Christie, maestosa nel ruolo della preside Weems (e di nuovo Harry Potter... il suo personaggio non ha ricordato a nessuno, almeno per un attimo, la professoressa McGrannit e la Preside dell'Accademia di Magia di Beauxbatons Olympe Maxime? - a questo punto, per la seconda stagione mi aspetto un personaggio simile a Dolores Umbrige... -).
🟢 La (corposa) colonna sonora è davvero bella, spooky, dark e misteriosa, a partire dal tema della sigla, passando per Secret library, Scorpion flashback, e ancora The monster, Family day, Burning outcasts, Gomez accused of murder... senza dimenticare le performance al violoncello della stessa Jenna Ortega, e l'iconico schioccare di dita inserito nella storia.
😺 Curiosità
- l'attrice Christina Ricci, per anni Mercoledì nell'immaginario collettivo per averne interpretato il ruolo in due film di successo del 1991 e 1993, appare in questa serie in spoglie (almeno per me) non immediatamente riconoscibili.
- Il titolo in inglese del primo episodio è "Wednesday's child is full of woe", ovvero "Il bambino nato di mercoledì è pieno di tristezza". Esso è un verso della filastrocca Monday's child, utilizzata per insegnare ai bambini i giorni della settimana. Il termine woe compare poi in tutti i titoli successivi.
- Tra i produttori della serie si annovera Tim Burton, che ha anche diretto i primi 4 episodi.
- Il ballo di Wednesday durante la festa scolastica (IV episodio) sulle note di Bloody Mary di Lady Gaga è diventato in poco tempo virale e famosissimo anche tra coloro che non hanno guardato la serie.