Sharp objects

Genere: thriller / drammatico
Paese di produzione: USA
Emittente: HBO
Anno: 2018

Numero episodi: 8
Durata singolo episodio: 60 min. circa

Riconoscimenti:
  • Best Supporting Actress – Series, Miniseries or Television Film - Patricia Clarkson
  • Best Actress in Limited Series or Movie Made for Television - Amy Adams
  • Best Supporting Actress in Limited Series or Movie Made for Television - Patricia Clarkson
  • Best Actress – Miniseries or Television Film  - Amy Adams

Interpreti principali:
- Amy Adams (Camille Preaker)
- Patricia Clarkson (Adora Crellin)
- Eliza Scanlen (Amma Crellin)

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Trama
Camille Preaker, giornalista con un passato da autolesionista ed un presente fatto di sigarette e vodka, viene inviata dal proprio capo a Wind Gap, la cittadina dove è cresciuta, per scrivere degli articoli sull'omicidio di una ragazzina e la sparizione di un'altra. Una volta sul posto, si ritroverà a dover affrontare la gelida ed anaffettiva madre, il ricordo della sorellina morta, nonché la sorellastra minore, che si rivela molto meno angelica di quanto non sembri...


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Appunti:
  • Sharp objects è l'adattamento dell'omonimo romanzo - in italiano Sulla pelle - di Gillian Flynn, di cui avevo apprezzato molto L'amore bugiardo, e la trasposizione cinematografica di quest'ultimo, con Rosamund Pike e Ben Affleck. Probabilmente proprio le aspettative che avevo nei riguardi della mini serie HBO hanno reso più evidente la delusione nei confronti di un prodotto spesso sorprendentemente noioso.

  • Cosa mi è piaciuto:
  1. la fotografia e l'ambientazione. Veramente meravigliose. Ho adorato i colori e la resa di Wind Gap, nonché la grande casa di Adora, in cui niente sembra lasciato al caso;
  2. l'interpretazione di Patricia Clarkson. La sua è una Adora glaciale, rigida e disturbata, che farebbe di tutto pur di ricevere attenzioni e non abdicare al suo ruolo di regina di Wind Gap;
  3. la resa dell'atmosfera soffocante e un po' fuori dal mondo della cittadina, in cui la gerarchia sociale riesce in alcuni casi a farsi beffe anche della legge, e chi è più in alto può ancora sperare nell'impunità;
  4. la rappresentazione del rapporto malato tra Adora e Amma;
  5. l'inserimento della rivelazione finale dopo i credits, nonché la precedente inquadratura del pavimento della casa delle bambole.


  • Cosa non mi è piaciuto:
  1. la protagonista femminile. Le caratteristiche di Camille - darsi alla vodka dal mattino, una certa passività e sconsideratezza - sapevano troppo di già visto, tanto da spingermi a chiedermi se il romanzo della Anderson - del 2006 - risalisse ai primi anni '90. Non sono riuscita ad empatizzare con l'eroina nemmeno per un attimo, nonostante le esperienze palesemente distruttive da lei vissute nell'adolescenza. Ho sentito addirittura di disprezzarla (e questo mi capita davvero raramente) quando si è lasciata così facilmente mettere nel sacco da Amma nella scena sul prato fuori casa, quando ha accettato farmaci da Jackie, nonché quando ha tentato pateticamente di non perdere Richard dopo essere stata scoperta con il giovane John;
  2. la noia che ha permeato soprattutto la parte centrale della storia. Lo show purtroppo non ha saputo utilizzare al meglio il numero di episodi, risultati alla fine eccessivi per gli eventi da raccontare.

  • Episodio migliore: 1x03
  • Episodio peggiore: 1x06