What's wrong with Secretary Kim

Genere: rom-com / aziendale
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: tvN
Anno: 2018

Titolo originale: 김비서가 왜 그럴까
Titolo alternativo: Why, Secretary Kim?

Screenwriter: Baek Sun-woo, Choi Bo-rim (Touch your heart)
PD: Park Joon-hwa (Touch your heart; Because this is my first life)

Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 60 min. circa

Riconoscimenti:

11th Korea Drama Awards - Excellence Award, Actor (Hwang Chan-sung)
11th Korea Drama Awards - Hallyu Star Award (Hwang Chan-sung)
11th Korea Drama Awards - Popular Character Award – Female (Pyo Ye-jin)
6th APAN Star Awards - Top Excellence Award, Actor in a Miniseries (Park Seo-joon)
6th APAN Star Awards - K-Star Award, Actress (Park Min-young)

Interpreti principali:

- Park Min-young (Kim Mi-so)

- Park Seo-joon (Lee Young-joon)

Trama
Kim Mi-so è da nove anni l'indispensabile segretaria del Vicepresidente Lee Young-joon, quando decide di lasciare il proprio lavoro per sposarsi e avere una famiglia.
Sconvolto dalla notizia, per non perdere la donna che lo conosce più di chiunque altro al mondo, Young-joon decide che, se proprio Mi-so desidera un marito, allora sarà lui quell'uomo...

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Appunti:

What's wrong with Secretary Kim è la primissima rom-com coreana che abbia mai guardato, aspettando per ogni episodio i lunghissimi tempi di Viki, e per questo pensavo che il mio primo, più che favorevole giudizio, fosse dovuto ad una certa parzialità da parte mia. Inaspettatamente, tuttavia, il drama mi è piaciuto forse anche di più dopo un rewatch a distanza di un anno, e alcuni elementi che non avevo apprezzato in passato, questa volta non mi hanno infastidito.
Avevo detestato, infatti, il modo in cui lo stakanovista Gwi-nam (Hwang Chan-sung) tratta la segretaria Kim Ji-a (Pyo Ye-jin) - mi era sembrato al limite della molestia - o il fatto che Young-joon, alla fine, [SPOILER] scelga l'abito da sposa per Mi-so, o che sua madre si appropri di alcuni preziosi regali destinati alla donna. Il comportamento di Gwi-nam ha continuato a non piacermi, anche se mi ha seccato di meno, mentre, per quanto riguarda Yung-joon, mi è sembrato che il suo atteggiamento volesse, più che essere paternalistico o prevaricatorio, solo sottolineare quanto tenesse al matrimonio, molto più che all'azienda. E rispetto a sua madre... beh, la signora non è certo un esempio di personaggio serio e profondo...
Il drama è basato su un popolare webtoon, a sua volta basato su un romanzo, ed è stato uno degli show più seguiti degli ultimi anni su un canale cable.

Cosa mi è piaciuto:

gli attori. Non solo i protagonisti, ma tutti quelli che impersonano i personaggi secondari sono adatti al proprio ruolo. Park Min-young è riuscita a creare un personaggio iconico, e la sua chimica con Park Seo-joon è palpabile.
Il drama mantiene ciò che promette: è una rom-com, e in quanto tale offre una storia romantica e molto divertente. Anche la questione del rapimento, pur virando su temi più seri, non risulta mai pesante o troppo triste.
La trama NON presenta episodi di nobile idiozia. E visto quanto questo spiacevole cliché sia frequente nei drama coreani, la sua assenza è solo da apprezzare.
Il cameo di Jung So-min e Lee Min-ki, protagonisti di Because this is my first life, che condivide con WWWSK lo stesso direttore di produzione, è bellissimo.
Tutti i personaggi di contorno sono piacevoli e ben integrati nella storia. La mia preferita è stata Seol Me-eum, la segretaria pasticciona del direttore Park.
La childhood connection, altro cliché che mi ha spesso infastidito perché troppo forzato, è ben scritto, e giustifica pienamente le fobie dei due protagonisti (ho apprezzato soprattutto la storia del "ragno gigante").
In molti hanno criticato il fatto che, alla fine della storia, Mi-so decida [SPOILER] di continuare a lavorare come segretaria. A me invece il suo percorso è piaciuto: spesso abbiamo bisogno di mettere in discussione ciò che facciamo per diventare consapevoli che si tratta proprio di ciò che amiamo e di cui desideriamo occuparci.

Cosa non mi è piaciuto:

si ripete eccessivamente, soprattutto nei primi episodi, il cliché della caduta di Mi-so tra le braccia del Vicepresidente. Roba da frattura assicurata.
La storia dei due fratellini Young-joon e Sung-yeon è macchinosa, un po' forzata e non proprio credibile.
Gli ultimi episodi sono più deboli rispetto ai precedenti, così come il personaggio del padre di Mi-so.

L'OST:

è molto presente, per cui i brani diventano presto facilmente riconoscibili, come
Love virus, Wanna be e Words said for the first time.
It's you e Because I only see you sono invece le canzoni più romantiche.