So I married the anti-fan

Genere: romance

Paese di produzione: Corea del Sud

Emittente: Naver TV

Anno: 2021 (messa in onda)

Titolo originale: 그래서 나는 안티팬과 결혼했다 (Perciò ho sposato l'anti-fan)

Titolo alternativo: So I married an anti-fan

Screenwriter: Kim Eun-jung (Il mare); Nam Ji-yeon

PD: Kang Cheol Woo

Numero episodi: 16

Durata singolo episodio: 60 min. circa

Interpreti principali:

- Choi Soo-young (Geun-young)

- Choi Tae-joon (Hoo-joon)

- Hwang Chan-sung (JJ)

- Han Ji-an (In-hyung)

Trama

Inviata ad un evento come reporter di una rivista, Geun-young è testimone del comportamento violento di Hoo-joon, osannata stella della musica. Il confronto tra i due è aspro e viene ripreso dai media. In conseguenza di ciò, Geun-young viene licenziata. Incolpando il cantante per aver perso il lavoro, la donna manifesta quotidianamente contro di lui e si ripromette di svelarne la vera natura.

È così che diviene l'anti-fan di Hoo-joon.

Fiutata la possibilità di ottimi ascolti, ai due viene proposta la partecipazione ad un reality dal titolo So I married the anti-fan, in cui dovranno fingere di vivere insieme.

Accettata la proposta per motivi diversi, Geun-young e Hoo-joon finiranno per avvicinarsi per davvero...

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Appunti:

benché trasmesso nel 2021, So I married the anti-fan è stato girato nel 2018, ma il fatto che non si riuscisse a trovare un network che lo ospitasse, e che gli attori Choi Tae-joon e Hwang Chan-sung sarebbero presto partiti per la leva militare e non avrebbero potuto promuovere il drama, ne ha posticipato il rilascio.
Lo show si basa sull'omonimo romanzo di Kim Eun-jung del 2010, da cui è stato tratto un webtoon e un film prodotto in Cina.

Cosa mi è piaciuto:

benché la recitazione di Choi Soo-young risulti ancora acerba rispetto a quanto dimostrato in Run on, l'attrice ha la capacità di rendere amabile il proprio personaggio - come farà poi con Seo Dan-ah -, che, almeno sulla carta e soprattutto nei primi episodi, sarebbe potuto risultare irritante o infantile.
Entrambi i protagonisti durante i primi episodi sono piuttosto immaturi, ma con il procedere della storia crescono molto.
Le scene tra i due, una volta cominciata la relazione, sono molto carine (certo, nella vita reale un comportamento come quello che Hoo-joon tiene nei confronti di Geun-young prima di conoscerla meglio, sarebbe stato imperdonabile). Il loro avvicinarsi è ben costruito, in particolare la resa del fatto che entrambi si trovino a proprio agio l'uno con l'altra e possano finalmente essere se stessi. Geun-young, perché non ha alcun interesse a mostrarsi diversa per piacere ad un uomo che detesta, Hoo-joon perché non deve mantenere la propria facciata angelica con quella che è dichiaratamente una sua anti-fan. La caratteristica migliore del loro rapporto è probabilmente rappresentata dal fatto che si sforzino di comunicare e chiarire in fretta qualsivoglia malinteso.
JJ dovrebbe essere il big bad della storia, ma, eccetto che con In-hyung, si tratta del classico can che abbaia ma non morde; i suoi piani dettati per lo più dalla frustrazione, dall'invidia e dal senso di abbandono non danneggiano mai realmente i protagonisti, e questo concorre alla leggerezza del drama.
Ad un certo punto della storia, le riprese si spostano temporaneamente ad Okinawa, in Giappone, ed è interessante vedere un paesaggio naturale e cittadino tanto diverso sia dal nostro Occidente che dagli stessi scenari coreani.
Le scene in cui i genitori di Geun-young conoscono Hoo-joon sono divertenti, ed è quasi commovente quanto il padre tenga alla protagonista.
Kim Sun-hyuk riesce a dare spessore al personaggio del Manager Seo, e la sua chimica con Choi Soo-young è tale che avrei preferito che Geun-young scegliesse lui, piuttosto che Hoo-joon.
La storia mostra i meccanismi che possono esservi dietro il successo di alcune celebrità, come le bugie portate avanti riguardo alla propria vita per piacere maggiormente al pubblico, o le scene costruite a tavolino per i "reality". Viene inoltre mostrato come un post, una foto e commenti negativi possano distruggere in un attimo una carriera, e quanta pressione debbono sopportare coloro che scelgono di far parte del mondo dello spettacolo.
Il drama è molto leggero, anche le situazioni più difficili vengono risolte in fretta e senza troppi drammi.
Ogni episodio si apre con un fotogramma - molto carino - che richiama lo stile dei webtoon.

Cosa non mi è piaciuto:

pur essendo stato prodotto solo tre anni fa, il drama sembra vecchio, soprattutto nella caratterizzazione dei personaggi - in particolare per quanto riguarda JJ e In-hyoung - o nell'utilizzo di alcuni espedienti come la perdita di equilibrio di Geun-young per avvicinarla fisicamente a Hoo-joon, o il solito cellulare scarico o inaccessibile per tenere lontani i due.
La caratterizzazione di Hoo-joon all'inizio della storia è di quelle che detesto di più: è scortese con Geun-young, volutamente cattivo, per poi fingere gentilezza e tolleranza in presenza di altre persone. E non viene mai chiarito se abbia davvero dato uno schiaffo ad In-hyung durante l'evento. In tal caso, sarebbe terribile. Di contro, sembra invece troppo perfetto nei flash-back, quando, ad esempio, viene chiarito perché sia rimasto alla Shooting Star.
Geun-young, dal canto suo, non brilla per maturità e intelligenza nei primi episodi: mettere delle vitamine scadute nella bevanda di Hoo-joon, ad esempio, è una cosa insensata e stupida da fare.
Il drama condona il comportamento dei fan estremi (i cosiddetti sasaeng, che spesso compiono atti illegali come lo stalking o l'irruzione nelle abitazioni private dei loro idoli). Non solo si tollera che la giovane Yu-ri, che aveva "capeggiato" le azioni violente contro Geun-young, entri nell'appartamento di Hoo-joon e ci resti, ma addirittura nessun provvedimento viene intrapreso quando il cantante viene letteralmente rapito da uno dei suoi fan affinché canti durante la proposta di matrimonio alla sua ragazza. Il tutto viene anzi affrontato con un sorriso...
La storia cerca il lieto fine a tutti i costi, volendolo estendere anche a JJ e In-hyung. I due sono sin dall'inizio una coppia palesemente tossica, e JJ è orribile nei confronti della ragazza. Non basta che [SPOILER] lui si sacrifichi per lei quando il solito mezzo pesante entra in scena perché il loro rapporto diventi improvvisamente idilliaco. Avrei preferito un chiarimento sincero tra i due, seguito da una separazione.
La proposta alla fine del drama è più pacchiana che romantica.

L'OST:

non particolarmente notevole;
Pop star e As good as it gets sono orecchiabili, così come Bittersweet, cantata dallo stesso Choi Tae-joon, e che è un po' la canzone del drama, rappresentando il singolo continuamente cantato dal protagonista Hoo-joon.