Mini appunti - Guerra e pace / Mindhunter

Genere: storico / drammatico

Paesi di produzione: Regno Unito / USA

Emittente / Anno: BBC / 2016

Numero episodi: 6 (circa 380 min. tot.)

  • Epico! Una produzione meravigliosa a tutti i livelli: regia, fotografia, costumi, recitazione, soundtrack.
  • Tra i personaggi mi è piaciuta soprattutto Natasha (Lily James), un'eroina vivace e adorabile da ragazzina, che da adulta risente della lontananza di Andrej (James Norton) e si invaghisce di Anatole, che aveva deciso di sedurla. Una donna profondamente umana, dunque, lontana dai modelli inarrivabili incarnati da alcune eroine perfette e inverosimili.
  • Ho apprezzato molto il fatto che la storia sia stata, in un certo senso, un cerchio che si è chiuso, con Pierre (Paul Dano), nei primi momenti della storia, che si reca dai Rostov per l'onomastico di Natasha, e il finale, che vede i due insieme così come avrebbe dovuto essere sin dal principio. E tra l'inizio e la fine della storia, la guerra, l'incendio di Mosca, morti, e una incredibile crescita di ognuno dei personaggi.
  • Episodio migliore: 1x06


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Genere: thriller / drammatico

Produzione: USA

Emittente / Anno: Netflix / 2017

Numero episodi: 10 (circa 480 min. tot.)

  • Sembra impossibile, eppure c'è stato un tempo relativamente recente in cui non esisteva l'espressione serial-killer né la profilazione psicologica, e chi proponeva approcci diversi agli assassini seriali otteneva in risposta disprezzo o, al massimo, un ufficio in una stanza dismessa e isolata. Mindhunter parla proprio degli agenti dell'FBI e della psicologa che, alla fine degli anni 70', sfidando derisione ed incredulità, riuscirono a creare l'Unità di Scienze Comportamentali.
  • L'aspetto più interessante della serie è sicuramente rappresentato dai serial killer (ispirati più o meno largamente ad assassini realmente esistiti), dai loro racconti, e dalla volontà dei protagonisti di penetrare le loro menti e trovare pattern ripetitivi dietro le loro devianze.
  • Meno accattivanti, invece, le vicende personali dei tre personaggi principali: non mi interessava con chi avessero relazioni Ford (Jonathan Groff) o Carr (Anna Torv), o come andasse il matrimonio di Tench (Holt McCallany). Interessante sarebbe stato, in quest'ultimo caso, mostrare qual era in quegli anni l'approccio della medicina e della società nei confronti del figlio adottivo autistico dell'uomo.
  • Bellissime le ricostruzioni di varie cittadine americane.
  • Episodi migliori: 1x01; 1x03; 1x04; 1x06; 1x09; 1x10.