Genere: fantasy / romance
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: tvN
Anno: 2018
Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 60 min. circa
Interpreti principali:
- Lee Sung-Kyung (Mika)
- Lee Sang-Yoon (Do-Ha)
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: tvN
Anno: 2018
Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 60 min. circa
Interpreti principali:
- Lee Sung-Kyung (Mika)
- Lee Sang-Yoon (Do-Ha)
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Trama
Choi Mikaela ha la capacità di vedere l'aspettativa di vita delle altre persone, nonché di se stessa.
Sapendo di avere a disposizione solo circa tre mesi da vivere, cerca con ostinazione di guadagnare il più possibile per aiutare la madre e il fratello, in disastrose condizioni finanziarie a causa dell'arresto del padre, ma, soprattutto, di realizzare il suo più grande sogno: diventare un'attrice di musical.
Dopo aver incontrato Lee Do-Ha, CEO affetto da disturbo d'ansia e fidanzato con una ricca donna d'affari, si accorge che, accanto a lui, il proprio orologio si ferma misteriosamente, regalandole tempo prezioso. La ragazza si scopre così determinata a stare il più possibile insieme a quell'uomo...
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Appunti:
- About time è uno dei drama più brutti che abbia visto fino ad ora. Ad un certo punto, dopo aver aspettato per almeno una settimana che Viki pubblicasse un nuovo episodio, ho preferito interrompere a metà la visione, tanta era la noia e la frustrazione.
- Cosa mi è piaciuto:
- le premesse. Trovo sempre interessanti le storie sul tempo e sull'importanza di non sprecarlo e non darlo per scontato;
- la prima metà del drama, che è stata abbastanza promettente;
- il musical che viene messo in scena, una storia à la Benjamin Button, in cui la protagonista è però una donna, e le cui canzoni sono cantate dalla stessa Lee Sung-Kyung ;
- il personaggio della signora Oh, interpretato da Kim Hae-Sook. L'idea del funerale, nonché la sua relazione e la scoperta del suo "dono", sono stati molto commoventi;
- la scena nell'ultimo episodio, in cui Mika cerca di allontanarsi da Do-Ha e i loro orologi sono ben visibili allo spettatore, mostrando drammaticamente ciò che sta accadendo.
- Il fatto che l'amore e la disperazione dei cuori dei protagonisti abbia alla fine permesso loro di vivere.
- Cosa non mi è piaciuto:
- a circa metà drama la storia diventa noiosissima e frustrante, caratterizzata dal più brutto e lungo caso di nobile idiozia in cui mi sia mai imbattuta;
- il disturbo d'ansia di Do-Ha, che avrebbe potuto essere sviluppato in modo interessante, d'un tratto non viene più menzionato;
- il personaggio di Soo-Bong (Im Se-Mi) ad un certo punto viene completamente rovinato.
All'inizio della storia si tratta di una donna bellissima, ricca, potente ed intelligente che, pur essendo fidanzata con Do-Ha, non accetta le sue innumerevoli proposte di matrimonio, desiderando prima che l'uomo si innamori di lei. Il potenziale del personaggio viene del tutto sprecato quando si sceglie di farlo diventare una sorta di stereotipata strega cattiva e mentalmente instabile, che incute timore perfino al freddo e potente padre di Do-Ha. Un vero peccato.
- La storia d'amore tra i due protagonisti principali diventa così noiosa che perfino la noona romance tra Sung-Hee e Wi-Jin, non proprio appassionante, sembra apportare una ventata di freschezza;
- il personaggio del regista, Jo Jae-Yoo, uno dei più antipatici e irritanti mai apparsi in un drama;
- la madre di Mikaela. Frequentemente negli show coreani le madri sono la mia spina nel fianco. In questo caso, si tratta di una donna immatura, che non vuole comprendere la situazione in cui si trova insieme ai propri cari, e solo molto tardi riesce a crescere e dare il proprio contributo alla famiglia. Il modo in cui è scritto il personaggio, il cui arco narrativo avrebbe potuto essere interessante e soddisfacente, lo rende invece fastidioso e sgradevole.
- In questo drama ci sono i baci peggiori che abbia mai visto. Avevo letto di questa particolarità degli show coreani, ma in tutti quelli che ho guardato fino ad ora, le scene romantiche sono state ben girate e capaci di trasmettere emozioni. In About time si rivelano invece piuttosto piatte e mediocri.
- Il cliché- ennesimo - dei personaggi che si conoscevano da bambini e quindi erano destinati a stare insieme. Avrei preferito che i due si fossero semplicemente conosciuti e amati senza lo zampino del "fato".
- L'interpretazione poco convincente dei protagonisti.
- L'OST:
- Maybe è piuttosto orecchiabile;
- Tears come presenta un bel testo, così come My only person e Yesterday, che si caratterizzano anche per il sound.
- Episodi peggiori: 1x11; 1x14.
- Episodi migliori: 1x04; 1x08.
About time è disponibile gratuitamente su Viki Rakuten con sottotitoli in italiano.