Huff
Genere: commedia drammatica
Paese di produzione: USA
Emittente: Showtime
Anno: 2004 / 2006
Stagioni: 2
Ultima stagione guardata per intero: I
Huff fa parte di quelle serie TV dal target più adulto che guardavo un milione di anni fa, quando Italia1 trasmetteva in seconda serata prodotti come Six feet under, Nip / tuck o Dirt.
La trama sembrava interessante: Huff è uno psichiatra che viene fortemente turbato dal suicidio di un suo giovane paziente, che sceglie di spararsi proprio davanti ai suoi occhi, nel suo studio. La famiglia dell'uomo è composta da una moglie in lotta perenne con l'invadente suocera, un figlio adolescente e un fratello con problemi mentali. Il migliore amico, Russel, inoltre, è un avvocato donnaiolo che fa uso di stupefacenti e si ficca nei guai più di quanto non facciano i suoi clienti.
Essendo una serie TV Showtime, Huff è condito da un linguaggio e scene piuttosto espliciti, e ricordo che allora mi davano fastidio quelle che riguardavano Russel. Non è stato questo, però, a farmi abbandonare lo show, bensì la noia che ho cominciato a provare ad un certo punto della storia, e che non mi ha permesso nemmeno di terminare il primo episodio della seconda stagione. Peccato.
Serie medical piuttosto sopra le righe, Nip / tuck ha sempre fatto uso, molto più di Huff, di un linguaggio esplicito e scene erotiche o scabrose.
A gifted man sembrava avere tutto affinché potesse interessarmi (e non importava che già si parlasse di cancellazione...): un protagonista chirurgo; una moglie morta - peraltro interpretata da Jennife Hale, la Elizabeth di Orgoglio e pregiudizio targato BBC del 1995 - che d'un tratto si palesa davanti ai suoi occhi e comincia a parlargli; la scelta dell'uomo, convinto dalla defunta, di dedicarsi al pro bono, venendo così a contatto con persone davvero molto diverse dai soliti pazienti della clinica privata che gestisce. In particolare ero incuriosita dalle apparizioni della donna: mi sarebbe piaciuto sapere se mi trovavo davanti ad un vero e proprio fantasy con tanto di fantasma, o se prima o poi sarebbe venuto fuori che il protagonista soffriva di schizofrenia. Eppure, dopo soli due episodi, la serie è caduta nel dimenticatoio. Sapere della cancellazione non mi ha poi certo incoraggiato a riprenderne la visione.
Genere: commedia drammatica
Paese di produzione: USA
Emittente: Showtime
Anno: 2004 / 2006
Stagioni: 2
Ultima stagione guardata per intero: I
Huff fa parte di quelle serie TV dal target più adulto che guardavo un milione di anni fa, quando Italia1 trasmetteva in seconda serata prodotti come Six feet under, Nip / tuck o Dirt.
La trama sembrava interessante: Huff è uno psichiatra che viene fortemente turbato dal suicidio di un suo giovane paziente, che sceglie di spararsi proprio davanti ai suoi occhi, nel suo studio. La famiglia dell'uomo è composta da una moglie in lotta perenne con l'invadente suocera, un figlio adolescente e un fratello con problemi mentali. Il migliore amico, Russel, inoltre, è un avvocato donnaiolo che fa uso di stupefacenti e si ficca nei guai più di quanto non facciano i suoi clienti.
Essendo una serie TV Showtime, Huff è condito da un linguaggio e scene piuttosto espliciti, e ricordo che allora mi davano fastidio quelle che riguardavano Russel. Non è stato questo, però, a farmi abbandonare lo show, bensì la noia che ho cominciato a provare ad un certo punto della storia, e che non mi ha permesso nemmeno di terminare il primo episodio della seconda stagione. Peccato.
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Nip / tuck
Genere: medical
Paese di produzione: USA
Emittente: FX
Anno: 2003 / 2010
Stagioni: 7
Ultima stagione guardata per intero: IV
Serie medical piuttosto sopra le righe, Nip / tuck ha sempre fatto uso, molto più di Huff, di un linguaggio esplicito e scene erotiche o scabrose.
Protagonisti dello show sono due chirurghi plastici, Christian e Sean. Il primo è un single dedito ai piaceri, ma che, nel corso della storia, si dimostra capace di amore e tenerezza; il secondo ha una famiglia con Julia, la donna che l'amico e collega non ha mai smesso di desiderare. Spesso cinico e troppo estremo, Nip / tuck ha cominciato a farmi perdere interesse a partire dalla prevedibile storia dell'intagliatore - la cui identità è stata subito chiara - ed ho scelto di abbandonarlo quando mi è sembrato che, piuttosto che raccontare una storia, ormai gli scrittori fossero maggiormente interessati al sensazionalismo e all'eccesso.
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A gifted man
Genere: medical / fantasy
Paese di produzione: USA
Emittente: CBS
Anno: 2011
Stagioni: 1
Ultimo episodio guardato: 1x02
A gifted man sembrava avere tutto affinché potesse interessarmi (e non importava che già si parlasse di cancellazione...): un protagonista chirurgo; una moglie morta - peraltro interpretata da Jennife Hale, la Elizabeth di Orgoglio e pregiudizio targato BBC del 1995 - che d'un tratto si palesa davanti ai suoi occhi e comincia a parlargli; la scelta dell'uomo, convinto dalla defunta, di dedicarsi al pro bono, venendo così a contatto con persone davvero molto diverse dai soliti pazienti della clinica privata che gestisce. In particolare ero incuriosita dalle apparizioni della donna: mi sarebbe piaciuto sapere se mi trovavo davanti ad un vero e proprio fantasy con tanto di fantasma, o se prima o poi sarebbe venuto fuori che il protagonista soffriva di schizofrenia. Eppure, dopo soli due episodi, la serie è caduta nel dimenticatoio. Sapere della cancellazione non mi ha poi certo incoraggiato a riprenderne la visione.