A gift to the people you hate

Genere: fantasy / mystery
Paese di produzione: Thailandia
Emittente: GMM One
Anno: 2019

Titolo originale: ของขวัญเพื่อคนที่คุณเกลียด
Titoli alternativi: A gift for whom you hate; Gift for the one you hate; Gift for someone you hate

Numero episodi: 10
Durata singolo episodio: 55 min.

Interpreti principali:
-  Sarunchana Apisamaimongkol (Prang)
-  Napasorn Weerayuttvilai (Ploy)
- Toni Rakkaen (Chut)

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Trama
Solo chi odia davvero è capace di vedere il misterioso negozio che fornisce regali alquanto particolari, suddivisi secondo quattro livelli. Quelli del primo, metteranno in imbarazzo il ricevente, quelli del quarto, lo uccideranno.
E' così che si susseguono situazioni apparentemente inspiegabili, nonché numerose morti che sembrano non avere un responsabile.
Giovani studenti, insegnanti, forze dell'ordine e politici non riescono a fare a meno di acquistare un dono dopo l'altro, ma il pagamento preteso dall'oscuro negoziante non è in denaro...

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Appunti:
  • A gift to the people you hate è l'adattamento del fumetto Hateful man.
  • La storia presenta un livello di violenza inimmaginabile in altri drama asiatici, come quelli coreani. Pur se non mostrato direttamente, è presente anche uno stupro di gruppo ai danni di un giovane studente.

  • Cosa mi è piaciuto:
  1. il messaggio della storia, ovvero che l'odio è qualcosa che alimenta continuamente se stesso, e che ferisce non solo coloro che lo subiscono, ma anche coloro che lo provano. A questo proposito, ho trovato geniale il fatto che i regali [SPOILER] dovessero essere pagati con anni di vita.
  2. La storia mostra come, avendone la possibilità, chi è accecato dall'odio non esiti a fare del male agli altri, anche a costo di perdere ciò che di più prezioso possiede.
  3. I regali di Capodanno di Ploy, che finalmente [SPOILER] aprono gli occhi a tutte le persone coinvolte, e mettono un freno all'odio che aveva preso il sopravvento.
  4. Il personaggio del padrone del negozio, personificazione dell'odio. La scena in cui a Capodanno balla reggendo le stelline luminose e beandosi di se stesso, è molto d'impatto.


  • Cosa non mi è piaciuto:
  1. la storia diventa presto assurda - anche per un fantasy - e ridicola. Un esempio [SPOILER]: Oat tenta di suicidarsi davanti a Prang, la ragazza è coperta di sangue, eppure nessun poliziotto la interroga; mentre lei va tranquillamente a tentare di pulirsi in bagno, il ragazzo, reduce da un intervento che gli ha appena salvato la vita, viene rapito, e, quando liberato, fugge a casa con le proprie gambe.
  2. Quando tenta di caratterizzare più profondamente i personaggi, il lakorn fallisce miseramente. Mostrandoci l'infanzia di Oat, per esempio, o l'incidente causato da Ploy, o le perdite di Khru Kim e Chut. Nessuno riesce a presentarsi come qualcuno per cui parteggiare, eccetto, forse, Ploy.
  3. Molti episodi sono davvero noiosi, e, se il drama non fosse stato così breve, o non fossi stata incuriosita dal proprietario del negozio, lo avrei abbandonato.
  4. Nessuno dei personaggi riesce a mantenersi immune dall'odio. Fino alla fine ho sperato che almeno uno di loro continuasse a vedere solo un locale abbandonato invece del negozio. Invano.
  5. La "disperazione" dei personaggi per aver provocato la morte di altre persone non è molto sentita. Tutti loro, eccetto Supasit, dopo essersi mostrati dispiaciuti o aver pianto, vanno tranquillamente avanti con la propria vita.


  • Episodi peggiori: 1x02; 1x09
  • Episodi migliori: 1x03; 1x10

A gift to the people you hate è disponibile con sottotitoli in inglese su YouTube.