Marmalade boy è un film - o meglio, un live-action - giapponese del 2018, che porta sul grande schermo il famoso, omonimo manga di Wataru Yoshizumi.
La storia è quella di Miki e Yuu, due adolescenti che si ritrovano a vivere insieme quando i loro genitori decidono, apparentemente dopo essersi incontrati alle Hawaii, di scambiarsi i partner e di formare una sola famiglia, abitando tutti insieme in una grande casa. Inizialmente restia ad accettare la situazione, Miki finisce con l'affezionarsi e poi con l'innamorarsi, ricambiata, di Yuu. Ma un insormontabile ostacolo sembra intromettersi tra i due giovani...
Marmalade boy è il primo film giapponese la cui fotografia, che fino ad ora ho sempre trovato bruttina nelle produzioni nipponiche, non mi abbia fatto storcere il naso.
I due giovani protagonisti, Sakurai Hinako (Miki) e Yoshizawa Ryo (Yuu) sono ben calati nei rispettivi personaggi e offrono una buona prova di recitazione, mentre lo stesso non si può dire dei quattro adulti che interpretano i genitori, a cui però, per fortuna, non è riservato molto screentime.
La resa della storia è purtroppo il tasto dolente della pellicola. Il film dura troppo (circa 127 min.) e ha molti punti morti che lo appesantiscono, come la partita di tennis, che sembra infinita.
La sotto trama riguardante Meiko e il giovane insegnante, che avrebbe potuto essere interessante, viene solo abbozzata, poco o nessuno spazio viene dedicato ai personaggi secondari, mentre i genitori non servono neppure da espediente comico come nel manga.
Ciò in cui il film fallisce maggiormente è però il racconto della relazione tra i due protagonisti. Ci sono un paio di scene molto carine, come quella in cui i ragazzi si dichiarano, o quella tenera in cui giocano con le foglie, ma tutto si risolve lì. Dal modo in cui è resa la storia, sembra quasi che i due siano stati insieme solo qualche giorno, e ciò non giustifica, come invece avrebbe dovuto, la loro scelta scelta finale, così carica di conseguenze ed implicazioni morali.
Maramalade boy è un film che farà (quasi) sicuramente la gioia di chi sente un legame affettivo con il manga o con l'anime degli anni '90, ma risulterà probabilmente molto noioso ed inutilmente prolisso agli spettatori per cui non rappresenterà un viaggio sul viale dei ricordi.
