Paese di produzione: Giappone
Emittente: NTV
Anno: 2019
Titolo originale: 3年A組 ―今から皆さんは、人質です―
Titoli alternativi: 3 Nen A Gumi: Ima kara Mina-san wa, Hitojichi Desu; Class 3A - All of You Are Hostages From Now On
Numero episodi: 10
Durata singolo episodio: 60 min. circa
Interpreti principali:
- Masaki Suda (Ibuki Hiiragi)
- Mei Nagano (Sakura Kayano)
- Moka Kamishiraishi (Reina Kageyama)
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Dieci giorni prima della fine della scuola, l'insegnante d'arte Ibuki Hiiragi comunica ai suoi alunni che, dal quel momento in poi, sono suoi ostaggi.
Obiettivo del professore è rendere nota la verità riguardo al suicidio della giovane studentessa Rina Kageyama, nonché offrire le sue ultime, importanti lezione ai propri ragazzi...
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- Cosa mi è piaciuto:
- le lezioni che Hiiragi impartisce ai suoi ragazzi, innanzitutto, la necessità di pensare (let's think è il suo cavallo di battaglia), poi il prendersi la responsabilità delle proprie azioni, rendersi conto che ognuna di esse ha delle conseguenze che possono eventualmente far soffrire gli altri, usare la propria testa e non seguire la massa, utilizzare con responsabilità i social media.
- Cominciato come un rapporto rapitore / rapiti, quello tra l'insegnante e i ragazzi si trasforma a poco a poco in un legame profondo che influenzerà a lungo e positivamente la vita dei più giovani (e no, non si tratta di sindrome di Stoccolma).
- Per la sigla finale sono utilizzate foto, sempre diverse per ogni episodio, che ritraggono i ragazzi con volti sorridenti e pose scherzose, lasciandoci intendere che anche loro, dopotutto, non sono che adolescenti normali, a cui sarebbe piaciuto continuare a ridere e divertirsi, piuttosto che ritrovarsi nelle situazioni drammatiche o quanto meno difficili raccontate dal drama.
- I temi musicali sono davvero molto belli e adatti agli avvenimenti.
- Nel momento più drammatico della storia, vediamo alcune persone commentare - con frasi offensive e velenose - i fatti sul social network sorridendo e divertendosi, come se stessero assistendo ad uno show e non ad una situazione reale. Ciò mostra quanto tossico possa essere l'uso di alcuni servizi informatici, e quanta parte in effetti abbiano i commenti malevoli, spesso vere e proprie persecuzioni, nelle tragedie vissute da alcune persone.
" Don't relieve your own stress
by digging a hole in someone else's heart! "
" Be responsible for your own words and actions.
Hold your ground before making a decision, and make sure whether that's the right answer or not.
Although everyone knows about it, they still don't do it! "
- Cosa non mi è piaciuto:
- la fotografia è piuttosto bruttina, soprattutto nelle scene in classe.
- Il drama è spesso noioso; soprattutto nella prima metà, sembra che alcune situazioni continuino a ripetersi. La storia diventa finalmente interessante al sesto episodio.
- La sospensione dell'incredulità è pesantemente d'obbligo: in alcune scene di lotta tra Hiiragi e i ragazzi, non si capisce come il professore riesca a sopraffare i giovani, così come è incomprensibile il modo in cui viene afferrata la mano delle persone che tentano di suicidarsi precipitando da un palazzo; alcuni dispositivi sono quanto meno implausibili (le maniglie "speciali", l'orologio - palesemente di plastica - con un solo pulsante, che fa detonare bombe proprio nel posto voluto dal protagonista)...
- Il personaggio del professor Takechi, inizialmente utilizzato come comic relief, è uno dei più irritanti mai visti (anche prima dello sviluppo degli eventi).
- Episodi peggiori: 1x01; 1x05