Mini appunti Animazione - Gargoyles (St.1)

  •  Scozia, 994 a.C. I gargoyles, statue di pietra di giorno e temibili guerrieri di notte, vivono tra gli umani, consapevoli della loro esistenza. 
  • A causa di tradimenti ed equivoci, alcuni esponenti del branco di Goliath cadono vittime di un incantesimo, e non si risvegliano se non mille anni più tardi, a New York, ritrovando il loro castello nelle mani di Xanatos, ricchissimo imprenditore coinvolto in qualsiasi attività illegale, e dalla smisurata ambizione...

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  • Gargoyles era la mia serie animata preferita da ragazzina e, come spesso accade quando si conserva un bel ricordo di qualcosa, temevo che non avrebbe retto il passare del tempo. 
  • Ed invece lo show è invecchiato bene, benissimo, direi. Certo, oggi può sembrar strano che le creature combattano per appropriarsi di informazioni contenute su floppy disk, o che Xanatos inserisca una videocassetta per guardare una registrazione, ma chissà, agli occhi dei più giovani questi oggetti potrebbero anche apparire come dei nuovi, misteriosi, device tecnologici.
  • Ciò che stupisce, e che rende la visione di questo show ancora piacevole dopo ben 26 anni (la prima stagione di 13 episodi è datata infatti 1994), è che si tratta di una serie adulta. I pochi, timidi tentativi di darle anche alcune connotazioni da cartone animato "classico", fatto per un pubblico più giovane, ed affidati essenzialmente al personaggio del gargoyle Broadway e alla sua implacabile fame, vengono per fortuna messi da parte dopo i primi episodi. Di adulto non c'è solo l'uso quasi sistematico delle armi, la violenza, ma anche e soprattutto il tono cupo, la subitanea attrazione tra Eliza e Goliath, lo sguardo che Demona lancia a Xanatos...
  • Ancora, in uno show in cui la gran parte dei personaggi sono maschi, è interessanti che le sole tre femmine presenti siano tutte forti, combattive e risolute: Maria Chavez è un Capitano di polizia; Eliza una detective, l'unica amica umana dei gargoyles e quella che spesso li salva e li protegge; Demona, è una gargoyles decisa a vendicarsi degli umani, e che non si fa scrupolo di ingannare e tentare di distruggere la sua stessa gente e il suo amore del passato, Goliath.
  • La storia, pur facendone ampio uso, condanna le armi, e ciò non solo in modo implicito, quando vengono utilizzate contro i protagonisti o per i crimini di strada, ma palesemente quando, a causa di un "gioco", la stessa Eliza rischia di morire. Ed è un ulteriore punto a favore l'inclusività della storia - Eliza e suo fratello hanno padre caucasico e madre di colore; Maria Chavez è ispanica - e il focus sull'immotivato disprezzo verso il diverso, chiaramente rappresentato dal gruppo di motociclisti che, una volta visto il vero aspetto di Brooklyn, lo aggrediscono violentemente con l'intento di ucciderlo.
  • Il disegno, un po' incerto e semplice nei primi episodi, eccetto il pilot, migliora di puntata in puntata.
  • Bellissima la colonna sonora, soprattutto l'epico brano utilizzato come sigla di apertura.