Genere: thriller psicologico / paranormal
Paese di produzione: Regno Unito
Piattaforma: Netflix
Anno: 2021
Sceneggiatori: Steve Lightfoot, Angela LaManna
Regista: Erik Richter Strand
Numero episodi: 6
Durata singolo episodio: 50 min. circa
Interpreti principali:
- Simona Brown (Louise)
- Eve Hewson (Adele)
- Tom Bateman (David)
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Trama
Louise è una madre single che lavora come segretaria in uno studio medico. Una sera incontra un uomo con cui sembra scattare qualcosa, e il giorno successivo scopre che si tratta del suo nuovo capo, David. L'uomo è però sposato, e, tra le mura domestiche, pare avere la mania del controllo sulla moglie Adele, con cui i rapporti non sono per niente idilliaci...
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Appunti:
- Behind her eyes è tratto dall'omonimo romanzo di Sarah Pinborough.
- Cosa mi è piaciuto:
- per parte della storia, lo show è riuscito ad incuriosirmi riguardo a chi, tra i coniugi Adele e David, fosse meno sano di mente.
- Cosa non mi è piaciuto:
- la svolta paranormal. Inutile, illogica, noiosa. Non posso credere di aver sprecato sei ore per questo! Tanto più che la serie è indicata come mystery sulla piattaforma ed è un thriller secondo Wikipedia. Capisco la volontà di non voler svelare il nocciolo della storia, ma non tutte le soprese riescono ad essere belle...
- La recitazione di Simona Brown e Tom Bateman. Mi è sembrata forzata, anche se alla fine dello show la prima riesce a rendere bene il cambiamento del proprio personaggio.
- La prevedibilità della trama. Sappiamo tutti chi sarà il capo di Louise, e sia prima che dopo la svolta paranormal, la storia si scrive da sé. Ho guardato l'ultimo episodio a velocità aumentata affinché lo strazio finisse in fretta.
- Gli incubi di Louise. Si presentano di continuo e sono noiosi.
- Louise. Non ho potuto fare il tifo per questo personaggio, o affezionarmi a lei, quando, dopo aver cominciato una relazione con un uomo sposato, sceglie deliberatamente di diventare amica della moglie e continuare egoisticamente a frequentarla perché "le piacciono entrambi".