Paese di produzione: Stati Uniti d'America
Anno: 2015
Titolo originale: Victor Frankenstein
Durata: circa 100 min.
Interpreti principali:
- Daniel Radcliffe (Igor)
- James McAvoy (Victor)
--
Trama
Lo studente di medicina Victor Frankenstein libera da un circo un clown gobbo senza nome, di cui ha intuito la profonda conoscenza dell'anatomia e fisiologia umane. Portatolo a casa propria, gli fa assumere l'identità dello scomparso amico Igor e si fa aiutare nell'ambizioso progetto di creare la vita dalla morte...
--
Appunti:
- Victor è un film dalla bellissima fotografia e dagli ambienti curatissimi, in primis il circo, ricco e variegato, ma dai toni cupi che riecheggiano i maltrattamenti subiti dal clown;
- interessanti le prime sequenze, in cui ci sono mostrate le persone così come può vederle lo sfortunato personaggio, ovvero come immagini da manuale fatte di ossa e muscoli.
- Daniel Radcliffe si rivela molto bravo nell'interpretare il pagliaccio gobbo nel circo il cui nome è probabilmente un richiamo al Barnum.
- La storia è purtroppo piuttosto noiosa, al limite del soporifero;
- pur trattandosi di un film di fantascienza, bisogna fare un grosso sforzo nella sospensione dell'incredulità, soprattutto riguardo alla subitanea guarigione di "Igor", la cui spina dorsale viene raddrizzata da Victor nel giro di qualche secondo.
Per una volta sono d'accordo con il cambiamento del titolo nella traduzione dall'inglese all'italiano: il titolo originale è infatti semplicemente Victor Frankenstein, ma questa non è la sua storia, o, almeno, non solo. Non lo si può infatti considerare protagonista "assoluto", vista l'ingombrante presenza di Igor, che rappresenta piuttosto il suo "segreto", ovvero l'elemento fondamentale del suo progetto, taciuto in tutte le altre versioni della storia. Da qui la maggior aderenza del titolo italiano.- L'onnipresente Charles Dance (papà Lannister di GoT) interpreta il padre di Victor, mentre
- la Sybil di Downton Abbey è l'unica presenza femminile in un cast piuttosto ridotto e dominato dagli uomini.
- Brutta la creatura esito ultimo degli esperimenti (molto meglio il cane-scimmia) e
- finale da "piazza pulita" già visto mille volte .
- Interessanti alcune riflessioni sull'etica, sui limiti della scienza e sulla contrapposizione scienza-fede.
---
Link correlati
