La storia della Principessa Splendente

Genere: animazione
Paese di produzione: Giappone
Anno: 2013

Titolo originale: かぐや姫の物語 (Kaguya-hime no monogatari)
Durata: circa 137 min.

Riconoscimenti:
  • Animation film Award
  • Best animated feature film - Yoshiaki Nishimura
  • Audience Award
  • Audience Award for Best Animated Film
  • Best Animated Film (Boston) -  Isao Takahata
  • Best Animated Film (Los Angeles) -  Isao Takahata
  • Best Animated Feature

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Trama
Un vecchio tagliatore di bambù trova, all'interno di una pianta, una piccola creaturina che si trasforma in una bambina. L'uomo alleva amorevolmente insieme alla moglie la piccola "Gemma di bambù", che presenta l'eccezionale caratteristica di crescere molto più velocemente degli altri bambini del villaggio.
Altri tesori aspettano il vecchio all'interno dei bambù: pregiate stoffe ed oro, per cui l'uomo si convince che sia suo compito dare alla piccola una vita migliore, facendo costruire per lei un palazzo nella capitale. Una volta in città, però, a "Gemma di bambù", ormai ragazzina, mancano i campi, le corse, le scoperte, e i suoi amici di sempre, tra cui il "fratellone" Sutemaru.
Quando la notizia della grande bellezza della fanciulla si diffonde per la città, cominciano ad arrivare sgraditi pretendenti, compreso l'imperatore, che, invaghitosi di Principessa, tenta addirittura di farle violenza. E' allora che la ragazza esprime un pericoloso desiderio dalle conseguenze inaspettate...

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Appunti:
  • Tratto da un racconto giapponese molto antico, il Taketori Monogatari, La storia della principessa splendente presenta alcune caratteristiche tipiche delle classiche fiabe, come le prove impossibili da superare affidate ai pretendenti, e la dicotomia vita a contatto con la natura / vita in città, poveri / ricchi, in cui il primo elemento è visto positivamente, accostato alla libertà e ad elevati valori, mentre il secondo rappresenta la schiavitù della ricchezza e di un certo stile di vita, nonché la disponibilità a compiere le azioni più abiette.

  • Cosa mi è piaciuto:
  1. la meravigliosa fotografia: ogni fotogramma sembra un'opera d'arte;
  2. il modo in cui è stato reso lo sradicamento della Principessa, portata via dalla montagna e rinchiusa in una gabbia dorata dall'amorevole genitore, che, pur di darle quello che crede sia la felicità, non esita a farla soffrire. Ciò spegne in lei la gioia e la vitalità, spogliandola di tutto quello che l'aveva caratterizzata nella prima metà del film, e che ne aveva fatto davvero una creatura splendente. E' un passaggio commovente e doloroso.
  3. Il preziosissimo messaggio veicolato dal film: se siamo abbastanza fortunati da ritrovarci su questa terra, da essere vivi, allora dovremmo fare di tutto per essere felici. 

  • Cosa non mi è piaciuto:
  1. il minutaggio eccessivo: più di una volta, durante la visione, mi sono sentita annoiata o mi sono distratta;
  2. alla sua apparizione, la corte lunare mi è sembrata fuori posto, estranea (forse volutamente aliena?).
  3. La storia si discosta dal Taketori Monogatari soprattutto verso la fine. Avrei preferito che il film fosse stato più aderente, soprattutto per quanto riguarda la figura dell'imperatore.



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