My fellow citizens

Genere: crime / comedy / politico
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: KBS2
Anno: 2019

Titolo originale: 국민 여러분

Screenwriter: Han Jung-hoon
PD: Kim Jung-hyun

Numero episodi: 36
Durata singolo episodio: 30 min. circa

Riconoscimenti:
  • 12th Korea Drama Awards - Top Excellence Award, Actress - Kim Min-jung
  • KBS Drama Awards - Excellence Award, Actor in a Mid-length Drama -  Choi Si-won

Interpreti principali:
- Choi Si-Won (Jung-Gok)
- Kim Min-Jung (Hoo-Ja)
- Lee Yoo-Young (Mi-Young)

--


Trama
Jung-Gok è un genio della truffa sposato con una poliziotta, ignara della "professione" del marito. La bugia pesa sul matrimonio dei due, che, pur amandosi molto, sono ormai lontani l'uno dall'altra.
Dopo aver truffato un potente usuraio, Jung-Gok viene minacciato dalla figlia di questi, Hoo-Ja: se il truffatore non si candiderà per un posto all'Assemblea Nazionale e vincerà le elezioni, al fine di abrogare una legge sui prestiti, sarà ucciso...

--

Appunti: [attenzione: SPOILER]
  • mai avrei pensato di guardare una comedy coreana political/crime, eppure, dopo essermi fatta incuriosire dal trailer, sono stata piacevolmente sorpresa da questo show ben fatto, simpatico e coraggioso.

  • Cosa mi è piaciuto:
  1. il drama è divertente e geniale, non si prende per niente sul serio, quindi ogni volta che si presenta qualche situazione ridicola o sopra le righe, sembra che ti faccia l'occhiolino, ed è facile riderne senza starci troppo a pensare.
  2. I personaggi femminili sono ben caratterizzati, forti e interessanti. Dalla mamma di Mi-Young, capo della polizia umana e affidabile, alla stessa Mi-Young, poliziotta integerrima e intelligente, alla sorella di Jung-Gok, che si rivela molto più in gamba di quanto possa sembrare. Tra tutte, però, brilla
  3. Hoo-Ja, la strozzina mirabilmente interpretata da Kim Min-Jung, capace di rubare la scena a tutti, con le sue reazioni sopra le righe, i perfetti tempi comici, gli outfit particolari e impeccabili, la pretesa di parlare un inglese di cui si rivela sempre più ignorante. Se non fosse una malvivente che di tanto in tanto minaccia di uccidere e tagliare dita e mani, sarebbe perfetta.
  4. Se solo si tralascia il fatto che la loro relazione si basi su due omissioni piuttosto importanti (Mi-Young confessa al marito di essere una poliziotta solo dopo le nozze), la coppia composta da Jung-Gok e la moglie è una tra le meglio scritte. Pur tra tante difficoltà, è evidente che i due si amano e non vogliono rinunciare al loro rapporto, ed è un piacere starli a guardare quando finalmente si riavvicinano.
  5. Di solito non mi piacciono i cosiddetti "cattivi al cuore tenero", eppure Jung-Gok, genio della truffa che si rifiuta di ingannare la coppia di anziani che ha vinto alla lotteria dopo una vita di stenti, ha un proprio codice morale e dei valori a cui tiene strenuamente. E una volta all'Assemblea, tra i politici corrotti, risulta addirittura il più onesto di tutti.
  6. La faida tra le sorelle Park. Ad un certo punto è stata la vicenda di cui aspettavo con più curiosità gli sviluppi.
  7. Pur nel suo essere una comedy, My fellow citizens ha il coraggio di denunciare aspramente la corruzione politica.

  • Cosa non mi è piaciuto:
  1. in alcune scene la violenza è presentata come qualcosa di comico, come quando, per ben due volte, Mr Choi, lo scagnozzo di Park Hoo-Ja, afferra per i capelli la sorella di Jung-Gok (cosa veramente di cattivo gusto), o quando i "colleghi" truffatori del protagonista si chiudono in macchina con la ex di lui, che li aveva traditi e derubati, per darle una lezione.
  2. Allo stesso modo, non mi è piaciuto quando la "Sorella n.1" ha preso a schiaffi Gwi-Nam, l'ho trovato molto disturbante, né quando ha fatto lo stesso con Hoo-Ja.
  3. Alcuni degli ultimi episodi sono chiaramente filler, e la comicità che li contraddistingue è di bassa lega (Jung-Gok e i suoi che vengono picchiati dai truffatori o Mi-Young e la sua squadra che si comportano come stupidi novellini);
  4. questo tempo avrebbe potuto essere utilizzato per dar più spazio a Mi-Young e alla sua reazione una volta scoperta la verità sul marito. E' già abbastanza incredibile che, così intelligente e in gamba, la donna non sapesse nulla di quello che era ormai diventato un segreto di Pulcinella (ero infatti quasi certa che avesse scoperto tutto ormai da molti episodi), ed è stato un peccato non indagare a fondo i suoi pensieri e stati d'animo (magari il parallelismo tra il proprio passato e quello del marito, non fortunato quanto lei da essere "salvato").
  5. Dopo le elezioni, la comicità lascia spesso il posto ad un clima più pesante e serio.
  6. Il "gioco delle coppie" finale avrebbe potuto essere evitato. Soprattutto non mi è piaciuta la questione dei tradimenti.

  • L'OST:
  1. Yadannatdaya (qui la traduzione in italiano), Haohrio e Really bad guy sono simpaticissime;
  2. Let me in è romantica e completamente in inglese;
  3. Catch me if you can e Boom boom sono molto orecchiabili;
  4. da non dimenticare il divertente jingle utilizzato nel drama durante la campagna elettorale.

  • Episodio peggiore: 1x33
My fellow citizens è disponibile gratuitamente sulla piattaforma Viki Rakuten con sottotitoli in italiano.