I wanna hear your song

Genere: mystery
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: KBS2
Anno: 2019

Titolo originale: 너의 노래를 들려줘
Titolo alternativo: Let me hear your song

Numero episodi: 32
Durata singolo episodio: 30 min. circa

Interpreti principali:
- Kim Se-jeong (Yi-young)
- Yeon Woo-jin (Yoon)
- Song Jae-rim (maestro Nam)

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Trama
Yi-young non ha memoria di ciò che le è accaduto l'anno precedente; sa solo di essere rimasta vittima
di un incidente stradale, e di soffrire, da allora, di una grave forma di insonnia. Il suo sogno è quello di entrare a far parte, in qualità di timpanista, della Shinyoung Philharmonic Orchestra, che ha di recente accolto un nuovo maestro, Nam Joo-wan.
Il nuovo vicino di Yi-young, Jang Yoon,  sembra a volte voler fare amicizia con lei, a volte tormentarla, a volte sedurla. La sua ambiguità nasce dal fatto che l'uomo si è proposto di scoprire la verità sull'omicidio del fratello Yi-an, archiviato come incidente stradale. Lo stesso incidente di cui è stata vittima Yi-young, che, a quanto pare, potrebbe essere proprio l'assassina...

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Appunti: [attenzione: qualche piccolo SPOILER]
  • nel corso dei primi episodi, questo drama mi aveva incuriosito per il suo essere un mystery leggero, di quelli adatti alle giornate estive, in cui si boccheggia per il caldo e ben pochi neuroni rispondono all'appello.
  • Purtroppo, però, ad un certo punto la storia è diventata noiosa e piatta, tanto che ho perso interesse riguardo alla verità sulla morte di Yi-an, e volevo solo che lo strazio finisse.

  • Cosa mi è piaciuto:
  1. il frequente utilizzo della musica classica nella prima parte del drama. Tutti i personaggi principali afferiscono, in un modo o nell'altro, alla Shinyoung Philharmonic, e, per questo, ci vengono mostrate spesso le prove dell'orchestra, e brani di musica classica fanno frequentemente da sfondo alle scene. Ciò, purtroppo, viene a scemare nella seconda parte della storia.
  2. Inizialmente alcuni personaggi sembrano piuttosto ambigui, a cominciare da Yoon, fino al maestro Nam (Song Jea-rim) e alla violinista Eun-ju (Park Ji-Yeon). Ad un certo punto ho anche sperato in un twist che riguardasse la stessa protagonista. Invano. Ma forse sarebbe stato troppo.
  3. I - purtroppo brevi - focus sui componenti dell'orchestra, che brillavano rispetto alla noia della storia principale. Se il drama avesse dato più spazio ai musicisti, invece di propinarci a ripetizione sempre gli stessi flashback, sarebbe stato di sicuro più interessante.
  4. Alcune scene tra Yi-young e Yoon, come quella in ospedale e al campeggio (a dispetto del fatto che inizialmente la loro storia abbia tratti piuttosto inquietanti).
  • Cosa non mi è piaciuto:
  1. oltre allo scarso utilizzo della musica classica nella seconda parte della storia, viene a mancare anche quello che, in base al titolo, sembra essere uno degli elementi principali, ovvero l'insonnia di Yi-young e il suo bisogno di ascoltare canzoni stonate per riuscire ad addormentarsi.
  2. La protagonista. E' una delle meno interessanti e più stupide che abbia mai visto. Va bene essere ottimisti e solari, ma per lo più sembra che Yi-young non si renda conto dei pericoli che corre e che, insieme alla memoria, abbia perso anche un bel po' di giudizio.
  3. Purtroppo non sono riuscita ad affezionarmi a nessuno dei personaggi. Per un episodio o due ho provato simpatia per il maestro Nam e per Eun-ju, per il fatto che, non facendo parte dell'élite, si trovassero in difficoltà in un ambiente in cui contano più la posizione sociale e il patrimonio, che il talento, ma ciò è durato molto poco.  Quest'anno anche Abyss è stato un drama poco riuscito, caratterizzato da una scrittura al massimo mediocre, ma almeno aveva avuto successo nel farmi affezionare alla "gang", e ogni settimana aspettavo i sottotitoli perché, tutto sommato, la storia continuava ad essere divertente da guardare. Invece, in questo caso, non aspettavo altro che il drama terminasse.
  4. I personaggi che erano sembrati ambigui all'inizio della storia, scivolano, come del resto la trama, verso il piattume, per cui
  5. non c'è nessun twist degno di nota, o, meglio, nessun twist e basta. Appare piuttosto palese che Yi-young non possa essere realmente colpevole (e questo sì che sarebbe stato un colpo di scena), così come il maestro Nam, visto il background di bambino povero e talentuoso allevato con mille sacrifici dalla nonna. Alla fine, l'assassino risulta essere l'unico personaggio palesemente "cattivo" e con la risata disturbante. Che sorpresa.
  6. Ad un certo punto, la trama comincia a ripetersi in modo frustrante: il maestro Nam e il professor Kang si incontrano innumerevoli volte solo per accusarsi l'un l'altro dell'omicidio; Yi-young e Yoon raccontano e spiegano fino alla nausea ciò che già sappiamo; i flashback continuano a ripetersi sempre uguali o con l'aggiunta di un minimo particolare verso il quale, però, ho finito con il perdere interesse. Davvero alla fine non mi importava più chi  avesse ucciso il povero Yi-an e perché. 
  7. La trama presenta alcuni "buchi": non è chiaro perché il padre di Yi-an, a suo tempo, abbia insabbiato l'omicidio del suo stesso figlio lasciando che fosse archiviato come incidente stradale, così come sembra non avere senso la breve prigionia del ragazzo e di Yi-young nel capannone...
  8. Non ci viene risparmiata, nemmeno in questa storia, la solita, inutile, nobile idiozia. Negli ultimi 30 minuti del drama.
  9. Non capisco perché, per il timpanista Yu Geon, alla fine la storia abbia in serbo il ritorno da
    una moglie che aveva lasciato da cinque anni, una sorta di fuga negli Stati Uniti messa in atto ancor prima di sapere come sarebbero andate le cose per Ms Yoon. O, meglio, piuttosto che non capire, non trovo un senso negli unici due motivi che avrebbero potuto spingere tale sotto trama in questa direzione: lasciare libero il posto da timpanista nell'orchestra per Yi-young (e in tal caso nessuno spettatore avrebbe protestato nell'averne due contemporaneamente) o, peggio, far cadere sul capo dei due amanti la già paventata "punizione" per aver avuto una relazione. Se questo fosse il caso, sarebbe la seconda volta che mi imbatto in una tale risoluzione (vedi Love affairs in the afternoon), secondo la quale i personaggi che non rispettano i vincoli del matrimonio vengono puniti con l'infelicità. Questa mi sembra una generalizzazione ed un modo di pensare piuttosto superficiale, visto che ogni situazione presenta le proprie caratteristiche, e dovrebbe essere considerata singolarmente.

  • L'OST:
  1. presenta 7 brani;
  2. Cry è uno dei più carini e orecchiabili, mentre 
  3. Insomnia ha un sound interessante.

  • Episodi peggiori: 1x27; 1x29
I wanna hear your song è disponibile gratuitamente sulla piattaforma Viki Rakuten con sottotitoli in italiano.