The beauty inside

Genere: fantasy / rom-com
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: JTBC
Anno: 2018

Titolo originale: 뷰티 인사이드

Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 60 min.

Riconoscimenti:
  • 14th Seoul International Drama Awards - Outstanding Korean Drama OST - Falling In Love (Davichi)

Interpreti principali:
- Seo Hyun-jin (Se-gye)
- Lee Min-ki (Do-jae)
- Lee Da-hee (Sa-ra)
- Ahn Jae-hyun (Eun-ho)
- Moon Ji-in (Woo-mi)
- Lee Tae-ri (Joo-hwan)

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Trama
Han Se-gye è una famosa attrice travolta da innumerevoli scandali per la sua propensione a scappare dai set e per le svariate relazioni che le vengono attribuite. In realtà, la donna soffre di una strana "patologia", che, per circa una settimana ogni mese, la trasforma in una persona completamente diversa: un bambino, un'anziana, un giovane uomo...
Seo Do-jae è l'erede di una ricca famiglia, nonché dirigente di una compagnia aerea di cui Han Se-gye è il volto. L'uomo è affetto da prosopagnosia, una condizione che non gli permette di riconoscere i volti, nemmeno il proprio o quelli dei propri cari. Tuttavia, per una strana ragione, egli riesce a capire chi sia Se-gye anche quando questa si trasforma in un altro individuo...

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Appunti:
  • ho rivisto questo drama a un anno esatto dalla prima messa in onda, e, pur avendo trovato i primi episodi un po' lenti, l'ho apprezzato ancor di più che in passato. Soprattutto, ho notato con sorpresa che ciò che accade nell'episodio 14 - e che mi aveva reso furiosa lo scorso anno -, pur non piacendomi comunque, si fonda su delle ragioni diverse rispetto a quelle di una banale nobile idiozia, e che il drama, nel suo complesso, ha una profondità e un calore maggiori rispetto al più famoso What's wrong with secretary Kim.
  • Le svariate trasformazioni di Se-gye si prestano ad altrettanti cameo, come quello di Ra Mi-ran, o di Jeon Hye-bin e Heo Jeng-Min, già visti in Oh Hae-young again. Dallo stesso drama, riconosciamo anche Ye Ji-won e Lee Jae-yoon nel ruolo di se stessi. 
  • Il drama si ispira liberamente all'omonimo film del 2015.
  • Cosa mi è piaciuto:
  1. il cast. Avevo scelto di guardare questo drama a causa dei protagonisti principali, Seo Hyun-jin, che era diventata ben presto la mia attrice coreana preferita, e Lee Min-ki, di cui avevo da poco terminato il bel Because this is my first life. La prima si rivela anche questa volta capace di brillare sia nella commedia che nelle scene drammatiche - la sua Se-gye è disperata, ma anche dolce, forte e determinata -, mentre il secondo è perfetto nella parte dell'inespressivo Do-joe, arresosi ormai alla propria condizione, che ritrova in seguito la capacità di esprimere delle emozioni grazie alla relazione con Se-gye. Tra i due protagonisti c'è inoltre una bella chimica. Perfetti anche tutti gli attori secondari, dai second lead Lee Da-hee e Ahn Jae-Hyeon nei ruoli di Sa-ra e Eun-Ho, a Hee Tae-ri e Moon Ji-in nei panni di Joo-hwan e Woo-mi, alla sempre elegante Na Young-hee, qui in veste di madre di Do-jae.
  2. La storia di questi due individui che si sentono alieni rispetto al mondo che li circonda, ma che, incontrandosi ed amandosi, imparano ad amare ed accettare anche se stessi.
  3. Pur essendo fondamentalmente una rom-com, ed in quanto tale caratterizzata da svariate scene divertenti, il drama tocca anche argomenti più seri e profondi, come la stessa condizione dei due protagonisti e i loro stati d'animo, l'importanza dell'interiorità rispetto all'aspetto fisico, la morte, l'amicizia e le relazioni tra i familiari. Ho trovato molto belle le scene [SPOILER] tra Se-gye e sua madre in ospedale; la scelta di Do-joe di restare con l'attrice anche quando sembra che questa resterà per sempre nei panni di un anziano; il rapporto che viene a crearsi tra il protagonista e la sorella Sa-ra una volta venuta allo scoperto la condizione dell'uomo.
  4. In più, sembra che The beauty inside sia stato piuttosto innovativo nel rappresentare la famiglia 
    di Do-Jae, in cui anche a Sa-ra, che è una figlia adottiva, viene affidata una compagnia aerea e le viene dato modo di entrare in competizione con il fratellastro (a quanto pare in Corea del Sud i figli adottivi non vengono quasi mai considerati davvero parte della famiglia).
  5. Il drama, inoltre, svariate volte denuncia gli abusi a cui vengono sottoposte le donne non solo sul luogo di lavoro, ma nella società in generale.
  6. La noona romance tra Sa-ra e Eun-ho, molto carina e appassionante.
  7. I personaggi sono tutti ben caratterizzati e profondamente umani, e ci si affeziona facilmente ad ognuno di loro.
  8. L'ultimo episodio. Da molti criticato come vuoto e mero fan-service, a me è invece piaciuto avere un'intera ora di scene carine e divertenti una volta che tutti i problemi erano stati risolti. Il finale sulla spiaggia è stato commovente.
  9. Il glamour di alcune scene, come quella della premiazione nel primo episodio.
  10. La prosopagnosia è ben trattata, così come l'approfondimento psicologico di Do-joe che ne è affetto.
  11. Nessuna questione è stata trascinata troppo a lungo ([SPOILER]la minaccia rappresentata dal fidanzato di Sa-ra, la separazione tra i protagonisti, le conseguenze lavorative della rivelazione della malattia di Do-Jae...).
  12. Ci sono ben tre madri, e nessuna è insopportabile! (Evento davvero insolito in un drama coreano).
  • Cosa non mi è piaciuto:
  1. avrei preferito che gli eventi accaduti in Europa (un'"Europa" d'altronde piuttosto vaga, in cui tutti parlano in inglese) non fossero stati così chiari sin dall'inizio, ma che noi spettatori avessimo potuto scoprire alla fine, insieme a Do-jae, [SPOILER] la correlazione tra il suo incidente e Se-gye. Sarebbe stato un ottimo twist.
  2. La questione di Yoo-ri, l'attrice con cui Se-gye gira un film. Sa di già visto, ed inoltre non mi è piaciuto ciò che la storia riserva alla fine alla donna. Mi sono sentita dispiaciuta per lei, ed avrei preferito che semplicemente l'avessero lasciata nel dimenticatoio.
  3. Sarebbe stato interessante se Sa-ra e Eun-ho avessero goduto di più screen-time. Inoltre, dopo il salto temporale di un anno, sembra che la loro relazione non sia progredita di molto, e che ci troviamo di fronte a due adolescenti che si frequentano da qualche settimana, piuttosto che a due adulti che pensano ad un futuro insieme.
  4. La trama in alcuni punti si contraddice: [SPOILER] Do-jae non riconosce Se-gye perché la donna ha i capelli legati, stessa pettinatura che però lei sfoggia durante il precedente appuntamento pubblico; in un'altra occasione l'uomo la confonde con Woo-mi, a causa del cappotto indossato dalla manager; in ascensore riesce a capire che si tratta di lei solo grazie al ragionamento. In tutte queste occasioni sembra che la capacità di Do-joe di "riconoscere" Se-gye venga improvvisamente a mancare.
  • NOTE sparse:
  1. la prosopagnosia è una condizione al momento NON curabile. Nel drama [SPOILER] Do-jae si sottopone ad un pericoloso intervento che gli permette di riacquistare la capacità di riconoscere i volti. Di solito, quando in una serie TV la medicina viene stravolta, mi arrabbio moltissimo, ma in questo caso, se posso accettare che una donna si trasformi ogni mese in un'altra persona, immagino di poter anche accettare che dalla prosopagnosia sia possibile guarire.
  2. Durante il drama viene più volte affermato che Do-jae "riconosce" Se-gye, anche se ciò non sempre accade (come viene, d'altronde, confessato dallo stesso Do-jae alla fine della storia). Eppure, l'uomo è l'unico che effettivamente riesca a capire chi sia Se-gye quando questa si trasforma. Ciò mi ha portato a pensare che, più che riconoscere, egli senta che si tratti di Se-gye, come quando capisce di averla finalmente trovata [SPOILER] semplicemente camminando accanto all'uomo anziano in cui si è trasformata.
  3. La storia non ci dà molti indizi sul padre di Se-gye. Ci viene solo detto che questi visse una breve relazione con la madre dell'attrice, prima di sparire per sempre. Per questo è possibile che la protagonista abbia ereditato proprio dal padre la sua singolare "malattia", e che l'uomo sia scomparso in seguito ad una trasformazione rivelatasi poi perenne, o che non abbia avuto il coraggio di confessare la propria situazione alla compagna, preferendo invece allontanarsi da lei.
  4. La [SPOILER] prolungata trasformazione di Se-gye in un uomo anziano potrebbe essere dovuta al fatto che, in quel periodo, l'attrice si odiasse particolarmente per quello a cui Woo-mi aveva scelto di sottoporsi per il suo bene. La stessa Se-gye, infatti, afferma alla fine della storia che probabilmente la malattia l'aveva colpita allo scopo di insegnarle ad amarsi.
  5. Ciò che accade nell'episodio 14 non può essere definito nobile idiozia. [SPOILER] Se-gye, infatti, non decide di allontanarsi da Do-jae perché pensa che questa sia la cosa migliore per lui, ma perché il fatto che sia responsabile dell'incidente dell'uomo e dei suoi dieci anni di sofferenza la fanno sentire in colpa. Più che nobile idiozia, è semmai un'egoistica idiozia, che però, al pari di quella nobile, fa stare male entrambi.
  6. Gli episodi del drama ospitati sulla piattaforma Viki Rakuten sono purtroppo stati sottoposti ad alcune censure - immagino per motivi legati ai diritti d'autore -. Sono così stati offuscati quadri, poster, cuscini, t-shirt e copertine di libri; le locandine che Se-gye usa nella scena in cui chiede scusa a Woo-mi sono state cambiate (ad esempio, quella del film A train to Busan con quella del drama Misty). Inoltre, la piattaforma ha silenziato Se-gye quando questa legge dal romanzo Every day di David Levithan. E' un peccato, perché l'estratto descrive molto bene la situazione che vivono Se-gye e Do-jae.

" We sit in the back of the classrom so that we won't be visible from the windows.
- How did you know that it was me? - I can't help but ask.
While gazing at me, she speaks.
- No one else but you would look at me like that... - "

  • L'OST:
  1. è il primo - e al momento anche l'unico - di una rom-com di cui mi piacciano tutti i brani,
  2. anche se vanno menzionati particolarmente Run, Goodbye e Beautiful moment.

  • Episodi migliori: 1x10; 1x12; 1x15
The beauty inside è disponibile gratuitamente con sottotitoli in italiano sulla piattaforma Viki Rakuten.