Oh Hae-young again

Genere: romance / fantasy
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: tvN
Anno della prima messa in onda: 2016

Titolo originale: 또! 오해영
Titoli alternativi: Another Miss Oh; Another Oh Hae-young

Screenwriter: Park Hae-young (My ajusshi)
PD: Song Hyun-wook (The beauty inside; Graceful friends)

Numero episodi: 18
Durata singolo episodio: circa 60 min.

Riconoscimenti:

5th APAN Star Awards - Excellence Award, Actress in a Miniseries - Seo Hyun-jin
5th APAN Star Awards - Best Supporting Actress - Ye Ji-won (Park Soo-kyung)
tvN10 Awards - Best Content Award, Drama
tvN10 Awards - Romantic-Comedy King - Eric Mun
tvN10 Awards - Romantic-Comedy Queen - Seo Hyun-jin
tvN10 Awards - Made in tvN, Actress in Drama - Seo Hyun-jin
11th Cable TV Broadcasting Awards - Cable Star Award – Scene-Stealer - Ye Ji-won
11th Cable TV Broadcasting Awards - Cable Star Award – Best Couple - Ye Ji-won e Kim Ji-seok
11th Cable TV Broadcasting Awards - Cable Star Award – Popular Star - Kim Ji-seok (Lee Jin-sang)
53rd Baeksang Arts Awards - Best Actress - Seo Hyun-jin

Interpreti principali:
- Seo Hyun-jin (Oh Hae-young)
- Eric Mun (Park Do-kyung)

Trama

Oh Hae-Young ha vissuto parte della propria vita nell'ombra di un'omonima compagna di scuola, più bella e brava di lei. Da adulta ha finalmente trovato un equilibrio, con un lavoro e un fidanzato, ma l'annullamento dell'imminente matrimonio la spinge nel baratro. Denigrata dalla famiglia e dalla società, si ritrova a vivere accanto all'uomo responsabile, per un equivoco, delle sue sventure. Un uomo che l'aveva già vista nella propria mente ancor prima di conoscerla...

Appunti: (attenzione: piccoli SPOILER)

Oh Hae-Young again è il drama che ha segnato una svolta nella carriera di Seo Hyun-Jin, la quale si è rivelata brillante sia nella commedia che nelle scene più drammatiche.
Guardare film o serie tv prodotti in altri paesi è un ottimo modo per conoscere meglio culture e stili di vita diversi dai nostri (tenendo comunque presente che si tratta pur sempre di finzione). Questo show mostra la Corea del Sud come una nazione in cui un'avanzatissima tecnologia coesiste con una mentalità ancora profondamente tradizionalista, che le nuove generazioni stanno però contribuendo a rendere più aperta e moderna (si vedano anche, a questo proposito, Because this is my first life o Pretty noona who buys me food).

In particolare, in questa storia, Hae-young viene lasciata dal futuro marito ma, visto che ciò sarebbe disonorevole per lei, chiede all'uomo di poter dire a tutti di essere stata la responsabile dell'annullamento del matrimonio. Questa scelta però la costringe a dover subire la rabbia e il disprezzo della madre, mentre i suoi comportamenti dovuti alla successiva depressione la portano a essere derisa dai vicini ed infine cacciata di casa dai genitori.

Ancora, una dei personaggi secondari rimane incinta da single e, pur avendo un ottimo lavoro e una casa in cui vivere, medita addirittura di emigrare dalla Corea! Non di trasferirsi in un'altra città, ma di cambiare nazione!

Infine, un'ottima usanza: in Corea del Sud gli sposi posano per il servizio fotografico giorni prima della cerimonia. Sarebbe una manna dal cielo anche per noi poveri invitati italiani, lasciati penosamente ed impietosamente ad attendere il ritorno dei due piccioncini con fotografo al seguito.

Cosa mi è piaciuto:

la storia d'amore tra i protagonisti è molto bella. Risultano emozionanti sia i loro confronti verbali (una tra tutte, la scena in ospedale) che le interazioni fisiche (la scena dei baci contro il muro imbarazza la povera Mi-so di What's wrong with secretary Kim).
La vena fantasy è solo accennata; inizialmente sembra che il protagonista riesca a vedere il futuro, soprattutto per ciò che riguarda Hae-young; si tratta invece di qualcosa di più complicato: "Era come un ricordo [...] Inizialmente pensavo che stessi vedendo il futuro [...] ma ad un certo punto ho capito quello che stavo vedendo... perché stavo vedendo te... Nel futuro, quando starò per morire, è quello a cui penserò esalando l'ultimo respiro [...] Proprio prima di morire... prima che io muoia tu sei tutto ciò a cui penserò. Mi sei mancata così tanto, che questi sentimenti hanno attraversato il tempo..."
Il fatto che Do-kyung riesca a vedere i ricordi che avrà in punto di morte e quindi in effetti gli eventi futuri, non implica che esista un destino e che tutto sia scritto: al contrario, l'uomo sperimenta come, comportandosi in modo differente rispetto ai suoi ricordi futuri, le cose prendano una piega diversa. Scopre così la possibilità di poter scegliere e trova il coraggio di non arrendersi, soprattutto riguardo alla propria relazione con Hae-young.
Nella storia, Park Do-kyung è un fonico, ovvero si occupa di aggiungere gli effetti sonori alle pellicole cinematografiche. E' molto interessante vedere come si svolge il suo lavoro, sia che si tratti di registrazioni fuori dallo studio (il rumore del vento o della folla), che all'interno (il suono dei tacchi sull'asfalto).
L'ultimo episodio mi ha tenuto con il fiato sospeso. La scrittura e il montaggio sono riusciti dapprima a creare un effetto sorpresa, e poi a suscitare suspense riguardo alla conclusione della vicenda.

Cosa non mi è piaciuto:

le scene con i personaggi secondari, troppo urlate ed estreme. Di sicuro quando riguarderò lo show, le salterò a piè pari. Park Soo-kyung, ad esempio, la sorella del protagonista, avrebbe potuto essere un personaggio davvero bello e profondo se non fosse stata così sopra le righe. La scena del bagno, poi, è stata veramente imbarazzante.
La madre del protagonista. Nei drama coreani spesso le madri sono odiose ed insopportabili. La signora Park non fa eccezione.

L'OST:

è composto da otto brani;
Softly/Little miss Sunshine e soprattutto What is love, al cui duetto partecipa la stessa Seo Hyun-jin, hanno dei ritornelli molto orecchiabili, sono i brani più presenti nello show, e pertanto lo riportano subito alla mente.
Sound piacevole per Wait more, Scattered e Maybe I, che si distingue anche per il testo, come Like a dream: "Lasciami andare come un sogno che sparirà quando aprirai gli occhi, altrimenti, resta al mio fianco";
la tristissima If it is you è sicuramente la migliore.