Oh my baby

Genere: rom-com
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: tvN
Anno: 2020

Titolo originale: 오 마이 베이비

Screenwriter: Yang Hyuk-moon (My absolute boyfriend)
PD: Nam Ki-hoon

Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 60 min.

Interpreti principali:
- Jang Na-ra (Ha-ri)
- Go Joon (Yi-sang)
- Park Byung-eun (Jae-young)
- Jung Gun-joo (Eu-tteum)

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Trama
Il più grande sogno di Ha-ri è sempre stato quello di diventare madre. Ma il tempo stringe: ha 39 anni, e un'endometriosi che richiede un intervento chirurgico che farebbe ulteriormente diminuire le sue chance di restare incinta. Inoltre, la donna non ha un compagno. Il che non sarebbe un problema, visto che Ha-ri non sogna il matrimonio, ma la cosa le preclude l'inseminazione artificiale eterologa, non consentita in Corea alle donne single.
D'improvviso nella sua vita si affacciano ben tre uomini: l'amico d'infanzia Jae-young, divorziato e con un'adorabile bambina; il giovae Eu-tteum, che sembra il miglior candidato per una donazione di sperma; l'affascinante fotografo Yi-sang, che però sembra rifuggire anche la sola idea di famiglia e paternità, e non pare essere particolarmente interessato a Ha-ri...

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Appunti:

  • Cosa mi è piaciuto:
  1. il drama parla apertamente di endometriosi, mostrando quanto la patologia sia dolorosa e limitante, e soprattutto di infertilità, non solo femminile, ma anche maschile. È quest'ultimo spesso un tabù anche nella società occidentale, e la storia ben sottolinea quanto anche gli uomini possano soffrire a causa di tale condizione, quanto possano essere stressanti le terapie e quanto grande la disperazione dovuta al fatto di non poter diventare padre.
  2. Oh my baby, tramite soprattutto il personaggio di Ha-ri, fa riflettere spesso sulla figura dei genitori, sul loro essere umani, sui loro errori e sacrifici, sul loro invecchiamento, spesso non notato dai figli adulti, e che sembra palesarsi improvvisamente, quando sono le madri o i padri ad aver bisogno di essere accuditi.
  3. La storia accenna, anche se purtroppo brevemente, alla depressione post-partum. Speravo che se ne parlasse, soprattutto per permettere al personaggio di Jung-won, presentato continuamente come una madre fredda e disinteressata, di esprimere le proprie ragioni.
  4. La storia d'amore raccontata dal drama è quella tra due quarantenni. È qualcosa di relativamente inusuale ed in qualche modo confortante, visto che, nella gran parte dei casi, sembra che il "limite" per innamorarsi nei drama coreani sia 35 anni.
  5. L'interpretazione di Jang Na-ra, soprattutto nelle scene più drammatiche. Il suo pianto è capace di spezzare il cuore.
  6. Grazie alla giornalista amica e collega di Ha-ri, viene presentato un matrimonio in cui la coppia sceglie, nonostante le pressioni di famiglia e società, di non avere figli, vivendo comunque una vita felice e soddisfacente.

  • Cosa non mi è piaciuto:
  1. Oh my baby è etichettato come una rom-com, ma non credo che la definizione calzi alla storia. È vero, qui e lì ci sono scene divertenti e sicuramente è presente la romance, ma c'è anche molta tristezza: se avessi lo stesso desiderio di Ha-ri, credo che avrei pianto durante ogni episodio.
  2. I personaggi secondari. Noiose oltre ogni dire le scene con le ragazze dell'ufficio di Ha-ri.
  3. Il fatto che Jae-young fosse innamorato di Ha-ri. Mi è sembrato un sentimento troppo improvviso, che ha inoltre fatto diventare l'uomo molto spesso un personaggio negativo. Mi sarebbe piaciuto, invece, continuare a vedere lui e Ha-ri litigare come due fratelli durante il corso del drama.
  4. Sapere chi fosse il protagonista maschile ha tolto gran parte del divertimento alla visione: non ho potuto chiedermi chi Ha-ri avrebbe scelto, o se avrebbe scelto qualcuno. È stato come guardare una partita di cui conoscessi già i risultati. Sarebbe stata una buona mossa se il pubblico fosse stato lasciato all'oscuro di chi fosse il male lead.
  5. Le scenette romantiche tra Yi-sang e Ha-ri sono simpatiche, ma spesso troppo sopra le righe e comunque non appassionanti. Non mi è sembrato che tra i due ci fosse molta chimica.
  6. La comicità del pilot è piuttosto eccessiva (le scene in ospedale, ad esempio), e più di una volta mi hanno portato a chiedermi se volessi davvero continuare a guardare questo drama.
  7. Mi era sembrato che fosse stato dato un indizio sul fatto che due uomini, Soo-cheol e Cheol -joon, avessero una relazione e una figlia. Mi riferisco in particolare ad una scena in cui i due parlano al telefono, e pare proprio che stiano discutendo l'uno con l'altro come una coppia su questioni riguardanti la ragazza. Nell'ultimo episodio, però, viene tutto spazzato via, rendendoli semplicemente conoscenti che pranzano insieme, ognuno con la propria famiglia.
  8. Soprattutto durante l'ultima parte, il drama si fa spesso francamente noioso.
  9. Il finale mi ha lasciato piuttosto indifferente. So che è quello che gran parte del pubblico si aspettava e desiderava, ma io avrei preferito che Yi-sang e Ha-ri continuassero ad interpretare il loro essersi trovati e amati come un miracolo, e che potessero essere felici anche "solo" per questo. O che almeno non ci fosse l'epilogo, che, piuttosto che lasciare il finale alle preferenze del pubblico - anche se numerosi indizi verso una determinata direzione erano stati ampiamente forniti - ha reso chiaro come sarebbero andate le cose. Non so se le donne nella condizione di Ha-ri abbiano effettivamente ricevuto speranza dal finale, o piuttosto se non sia stato per loro un'ulteriore fonte di avvilimento.

  • L'OST:
  1. Goodbye è il brano più carino.


Oh my baby è disponibile gratuitamente sulla piattaforma Viki Rakuten con sottotitoli in italiano.