Touch your heart

Genere: rom-com
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: tvN
Anno: 2019

Titolo originale: 진심이 닿다 (Raggiungere la sincerità/Raggiungere Jin-shim)
Titolo alternativo: Reach of Sincerity

Screenwriter: Lee Myung-sook; Choi Bo-rim (My roommate is a gumiho; What's wrong with Secretary Kim)
PD: Park Joon-hwa (Because this is my first life; What's wrong with Secretary Kim)

Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 60 min. circa

Riconoscimenti:
  • 27th Korean Culture and Entertainment Awards - Excellence Award, Actor in a Drama - Shim Hyung-tak
Interpreti principali:
- Yoo In-na (Yoon-seo)
- Lee Dong-wook (Jung-rok)

--

Trama
Oh Yoon-seo è un'attrice dallo scarso talento ma molto amata dal pubblico, che la ha assegnato l'appellativo di "dea". La donna è stata, in passato, vittima di stalking, e l'episodio si è concluso con uno scandalo riguardante stupefacenti. Pur essendo uscita pulita dalle indagini, Yoon-seo è stata di fatto estromessa da qualsiasi drama in produzione. Determinata a rimettere in piedi la propria carriera, pur di comparire in un nuovo show, accetta di lavorare come segretaria in uno studio legale, per familiarizzare con l'ambiente e fare esperienza sul campo. Approda quindi alla Always Firm, e viene assegnata all'ufficio di Jung-rok, avvocato con il più alto tasso di successi ma, diversamente da tutti i colleghi, dal carattere chiuso e piuttosto rigido. Inizialmente infastidito dalla presenza della donna, che gli sembra superficiale e incapace, viene poi colpito dalla sua sincerità e buona volontà, nonché dalla sua forza e dalla sua dolcezza, finendo per innamorarsene...


--

Appunti: [attenzione: piccoli SPOILER]
  • l'unico aggettivo che mi viene in mente per descrivere questo drama è "adorabile". Non si tratta
    di uno show privo di difetti o imperdibile, ma delizioso come nessun altro. Le sole altre due rom-com coreane che ho guardato, What's wrong with secretary Kim e Beauty inside, mi sono piaciute di più, ma le ho amate di meno.
  • Probabilmente per questo motivo non ho fatto una piega davanti al cliché della nobile idiozia, che pure mi aveva reso furiosa in Beauty inside. L'evento, il più delle volte fonte quanto meno di irritazione, mi è sembrato questa volta almeno utile per migliorare la recitazione di Yoon-seo (che finalmente si ritrova a mettere in scena sentimenti che ha provato o prova di persona), cosa altrimenti inspiegabile. Lee Dong-wook, inoltre, è stato bravissimo nel trasmettere tutto il dolore che la scelta provoca al suo personaggio.
  • Gli attori che interpretano i protagonisti della storia sono gli stessi che hanno dato vita ai second lead di Goblin (la cui storia, a parere di molti, me compresa, è stata più appassionante di quella principale). Per questo, in molti, simpaticamente, hanno voluto vedere in Touch your heart il racconto della quarta vita di Sunny e del Grim Reaper, in cui i due sarebbero stati finalmente felici.
  • Il vero nome di Yoon-seo, ovvero Jin-shim, significa "sincerità", da cui il gioco di parole del titolo originale e il titolo alternativo Reach of Sincerity.
  • Il drama è tratto dall'omonimo webtoon.

  • Cosa mi è piaciuto:
  1. Yoo In-na, ha saputo rendere adorabile un personaggio che, con molta probabilità, se affidato a qualcun altro, sarebbe risultato irritante e odioso. L'attrice brilla sin dall'inizio del drama, riuscendo ottimamente nella commedia, e oscurando temporaneamente il collega Lee Dong-wook, che, anche a causa della lenta apertura del proprio personaggio, riesce a mettersi in luce solo dopo qualche episodio.
  2. E' chiaro sin dall'inizio che Jung-rok è un uomo gentile. Pur essendo schivo e solitario, non è uno di quei personaggi maschili che ci vengono presentati inizialmente come cinici e scortesi, e che poi cambiano una volta innamoratisi della protagonista. In questo caso il fatto che l'avvocato abbia buon cuore è palese sin dal primo episodio.
  3. Le personalità dei protagonisti sono uno dei punti a favore del drama. Yoon-seo è di un candore incredibile, ma non è stupida (la scena con le vitamine nel pilot, a conti fatti, risulta abbastanza out of character). Jun-rok è premuroso e affettivamente impacciato, e fa tenerezza il fatto che sia del tutto ignaro della frustrazione di Yoon-seo per il suo procedere lentamente nella relazione. Sia l'uno che l'altra sono di buon cuore e spesso goffi rispetto a quello che è per entrambi il primo rapporto veramente importante. Insieme sono divertenti e dolci, ed è bello che il loro rapporto si fondi sulla sincerità (nobile idiozia a parte), sul supporto reciproco e sulla fiducia.

  4. La coppia formata dagli avvocati Dan (Park Kyung-hye) e Choi (Shim Hyung-tak) è stata una sorpresa. Inizialmente avevo pensato che si sarebbe trattato solo di una prevedibile accoppiata tra personaggi secondari, e invece le scene tra i due sono diventate quelle che aspettavo di più, dopo quelle tra i protagonisti principali. Ho adorato quel gran sorriso di Choi nell'abbracciare Dan, e la dichiarazione di lei nel parco. Bravissimi gli attori nel mostrarsi fino alla fine affiatati, divertenti e impacciati.
  5. Dopo la nobile, idiota scelta di Jung-rok [SPOILER] di lasciare Yoon-seo, l'amico Se-wan dà voce alla ragione - e a tutti gli spettatori - dicendogli che è uno stupido e che ha sbagliato a non essere chiaro con la donna. Alleluja!
  6. Lo show è divertente, e tutti i personaggi partecipano alla comicità, tranne, forse, Se-won e Yeo-rum. Da ricordare le scenette tra Yeon Joon-kyu (Oh Jung-se), CEO della Always, e il cugino Yeon Jun-suk, direttore dell'agenzia di spettacolo, ma anche quelle tra Dan e Choi, e gli appuntamenti tra Yoon-seo e Junk-rok.
  7. Il drama sottolinea quanto possano essere dolorosi per un attore o un'attrice i commenti malevoli sui social, e come sia semplice che da una foto sul set nascano e si diffondano rumors che possono trasformarsi in qualcosa di deleterio o penoso per chi ne è coinvolto.

  • Cosa non mi è piaciuto:
  1. il catfight dell'episodio 3 è stato davvero deludente. In qualsiasi show odio le scene in cui le donne si accapigliano. Sono volgari e degradanti. E' come se gli autori volessero dirci che le donne non sono capaci di risolvere civilmente le tensioni, se non trasformandosi in animali o trogloditi. Detesto particolarmente quando ad essere coinvolta è la protagonista femminile, che risulta sminuita dal gesto. In questo caso, ho trovato il tutto abbastanza lontano dalla personalità di Yoon-seo. E' stato un elemento che per me ha rovinato un episodio che già non ha brillato, nonché la scena successiva, in cui l'espressione e gli occhi lucidi di Yoo In-na sono stati veramente toccanti ed efficaci nel trasmetterci lo stato d'animo di Yoon-seo, ingiustamente criticata ed estromessa da un mondo e un lavoro che amava.
  2. I due second lead, Se-Won e Yeo-Rum, non sono mai riusciti a sembrarmi parte integrante della storia, piuttosto ho sempre avuto l'impressione che arrivassero da un altro drama. E alla fine, proprio quando cominciavano a starmi simpatici, alcune scelte degli autori mi hanno deluso. Innanzitutto, [SPOILER] una volta tornata con Se-won, Yeo-rum afferma di non volere una carriera troppo di successo, dandomi l'impressione che volesse sacrificare il proprio lavoro per dedicarsi a casa, marito, ed eventualmente figli (non c'è nulla di male in una scelta del genere, ma il modo in cui è stata resa la scena non mi è piaciuto). Inoltre, Se-won acquista la loro futura casa senza consultarsi con lei, e la sua proposta di matrimonio è quanto più lontano possibile da quello che posso considerare romantico.

  3. Ho fatto molta fatica ad affezionarmi ai personaggi di contorno della Always Firm, tanto che inizialmente trovavo noiose le loro scene e le vicende che li vedevano protagonisti (come il caso della figlia di Eun-ji).
  4. Il caso dello stalker si è risolto troppo bruscamente. La questione aveva avuto molta importanza nella prima metà del drama, ed aveva avuto un ruolo anche nel forgiare la personalità di Yoon-seo. Purtroppo, proprio quando lo stalker è comparso, la cosa è stata velocemente accantonata, tanto che pensavo che la si sarebbe ripresa negli episodi successivi, in cui però non è stata più menzionata. Non so se si sia trattato di una scelta consapevole degli autori (pare che nel webtoon da cui è tratta la rom-com, la questione abbia molta più rilevanza), che hanno preferito dare più spazio ad alcuni casi legali; se si è preferito chiudere la vicenda perché si trattava di qualcosa di troppo serio per il genere (abbiamo tutti finto di credere che lo stalker, dopo aver drogato e trascinato a casa sua Yoon-seo, l'avesse solo guardata dormire fino al mattino successivo), o a causa del contemporaneo scandalo che sta ancora travolgendo varie personalità dello spettacolo in Corea.
  5. Il product placement è davvero massivo. Nei primi episodi è stato fatto un buon lavoro per integrarlo nella storia, ma, soprattutto nell'ultimo, sembrava che le scene fossero di tanto in tanto interrotte da mini-spot pubblicitari.

  • L'OST:
  1. non amo mai particolarmente gli OST delle rom-com, in quanto preferisco canzoni con un ritmo più lento. Quelli che brillano in Touch your heart sono piuttosto i temi musicali, come quelli che fanno da sottofondo alle scene più divertenti (es. Jung-rok nella vasca di Yoon-seo).
  2. Tuttavia, What if love e Make it count sono carine e orecchiabili;
  3. Good night e Photographs presentano testo e sound interessanti;
  4. Falling down è la mia preferita, sia per quanto riguarda il ritmo che per il testo.

  • Episodi migliori: 1x11; 1x15.
Touch your heart è disponibile gratuitamente sulla piattaforma Viki Rakuten con sottotitoli in italiano.



---
Link collegati