Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: KBS2
Anno: 2019
Titolo originale: 동백꽃 필 무렵
Screenwriter: Lim Sang-choon
PD: Cha Young-hoon
Numero episodi: 40
Durata singolo episodio: 30 min. circa
Riconoscimenti:
- 13th Korean Media Awards - Best TV Show on Digital Terrestrial Television
- 18th Korea First Brand Awards - Best Actor - Kang Ha-neul
- 2019 KBS Drama Awards - Grand Prize (Daesang) - Gong Yo-jin
- 2019 KBS Drama Awards - Top Excellence Award, Actor - Kang Ha-neul
- 2019 KBS Drama Awards - Excellence Award, Actor in a Mid-length Drama - Kim Ji-suk
- 2019 KBS Drama Awards - Excellence Award, Actress in a Mid-length Drama - Lee Jung-eun
- 2019 KBS Drama Awards - Best Supporting Actor - Oh Jung-se
- 2019 KBS Drama Awards - Best Supporting Actress - Yeom Hye-ran
- 2019 KBS Drama Awards - Best Child Actor - Kim Kang-hoon
- 2019 KBS Drama Awards - Best New Actress - Son Dam-bi
- 2019 KBS Drama Awards - Netizen Award, Actor - Kang Ha-neul
- 2019 KBS Drama Awards - Best Couple Award - Gong Hyo-jin and Kang Ha-neul
- 2019 KBS Drama Awards - Best Couple Award - Oh Jung-se and Yeom Hye-ran
- 2019 KBS Drama Awards - Best Writer - Lim Sang-choon
- 32nd Korea Producer Awards - Best Drama
- 56th Baeksang Arts Awards - Grand Prize (Daesang)
- 56th Baeksang Arts Awards - Best Screenplay - Lim Sang-choon
- 56th Baeksang Arts Awards - Best Actor - Kang Ha-neul
- 56th Baeksang Arts Awards - Best Supporting Actor - Oh Jung-se
Interpreti principali:
- Gong Yo-jin (Dong-baek)
- Kang Ha-neul (Young-sik)
- Kim Kang-hoon (Pil-gu)
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Trama
Dong-baek è una madre single che gestisce un bar a Ongsan, in un quartiere praticamente dominato da donne.
La cittadina è stata scossa, negli anni precedenti, da svariati omicidi a opera di "Joker", che però non è riuscito ad uccidere proprio Dong-baek. Quale nuovo ufficiale di polizia arriva Young-sik, sempliciotto, tuttavia caparbio e dal cuore grande, a cui basta un'occhiata per innamorarsi della donna. Ma sulla loro strada, oltre al sanguinario serial killer, i due troveranno una madre e un ex-fidanzato decisi a separarli, nonché un bambino cresciuto troppo in fretta, e improvvisamente geloso della sua mamma...
La cittadina è stata scossa, negli anni precedenti, da svariati omicidi a opera di "Joker", che però non è riuscito ad uccidere proprio Dong-baek. Quale nuovo ufficiale di polizia arriva Young-sik, sempliciotto, tuttavia caparbio e dal cuore grande, a cui basta un'occhiata per innamorarsi della donna. Ma sulla loro strada, oltre al sanguinario serial killer, i due troveranno una madre e un ex-fidanzato decisi a separarli, nonché un bambino cresciuto troppo in fretta, e improvvisamente geloso della sua mamma...
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Appunti:
- uno degli aspetti caratterizzanti When the Camellia blooms è il realismo. Molti personaggi risultano frustranti a causa dei loro atteggiamenti e comportamenti, e questo, a ben guardare, è dovuto proprio al fatto che le loro azioni rispecchiano quelle in cui potremmo imbatterci nella vita di tutti i giorni. Il modo in cui Dong-baek e Jong-ryeol, ad esempio, cercano di "gestire" il loro essere genitori, fa acqua da tutte le parti. Il loro è un atteggiamento immaturo ed egoistico, che di sicuro non mette al primo posto il bambino. I due sembrano non capire che, per essere dei buoni genitori, non è obbligatorio vivere insieme, né che la presenza dell'uno escluda automaticamente quella dell'altro. Così come, anni, prima, Dong-baek pare non capire che, qualunque sia la propria scelta in merito alla gravidanza e al suo rapporto con Jong-ryeol, padre e figlio hanno il diritto di sapere l'uno dell'esistenza dell'altro.
- Cosa mi è piaciuto:
- La fotografia. Piuttosto lontana da quella patinata di molti drama, è quasi vintage, tanto che, durante i primissimi episodi, mi sono chiesta se la storia fosse ambientata in passato o ai giorni nostri. Parimenti, l'abbigliamento dei personaggi è molto semplice, casalingo, e dà effettivamente l'idea di persone che vivono molto lontano dalla città e dalla mondanità.
- Il quartiere e le ajumma. Il primo è come una grande, caotica, casa, in cui vive una grande, caotica famiglia. Le seconde, le "signore", inizialmente non mi sono piaciute per il modo in cui trattavano Dong-baek, ma si sono presto riscattate grazie al loro cameratismo e al buon cuore. E negli ultimi episodi, contro il "povero" Joker prima, e unite per aiutare la mamma di Dong-baek dopo, sono state una gran bella fonte di risate.
- Young-sik. E' uno dei personaggi maschili più dolci e adorabili che mi sia capitato di vedere. E' vero, è un sempliciotto, ma mette tutto se stesso per far felice Dong-baek e per proteggerla, ed è proprio la sua semplicità a non lasciare dubbi riguardo alla sincerità delle sue azioni.
- Questo drama sa come spezzarti il cuore. Prima con la storia di Yang-mi, e poi con quella della mamma di Dong-baek. Entrambe le donne vengono presentate in modo tale da non accattivarsi subito le simpatie del pubblico, che non conosce a fondo le loro storie personali. Esse vengono rivelate un po' alla volta, facendoci scoprire che nulla è ciò che sembra. Mi ha commosso soprattutto la storia di Yang-mi, che alla fine si è rivelata davvero un'anima bella e semplice, segnata dalla sua infanzia difficile.
- Ja-young, l'avvocato moglie di Gyu-tae. E' una donna intelligente, decisa e di successo, che sembra capitata per caso nel quartiere, nonché nella vita del proprio marito. Alcune delle scene che la vedono protagonista sono ironiche e divertenti, altre mi hanno fatto pensare che il suo talento fosse sprecato in quel luogo e in quel matrimonio. Per questo ho apprezzato che alla fine del drama sia stato dedicato molto tempo alla sua storia con Gyu-tae, il che ha permesso agli spettatori di conoscere meglio i suoi sentimenti e i suoi desideri.
- Cosa non mi è piaciuto:
- Dong-baek. Purtroppo proprio la protagonista principale del drama è diventata, a mano a mano, il personaggio che ho apprezzato di meno. Aspettavo con trepidazione che finalmente la Camellia (traduzione di Dong-baek) "sbocciasse", ma, a parte un guizzo qui e lì, la donna è rimasta fino alla fine un personaggio lagnoso e incapace di una vera e propria crescita, cosa che accade invece a Jong-ryeol. Ad un certo punto mi sono davvero stufata di ascoltarla lamentarsi di quanto fosse sfortunata!
- La storyline di Joker. Il drama avrebbe potuto benissimo farne a meno, lasciando magari più spazio alle storie delle ajumma del quartiere.
- L' "intromissione" del Natale. Mi è piaciuto davvero molto uno degli eventi finali della storia, in cui l'intero quartiere si prodiga per aiutare la mamma di Dong-baek, ma... era davvero necessario inserire il Natale? Come se i "miracoli" potessero accadere solo a dicembre tra alberi decorati e lucine colorate.
- La childhood connection. Anche questo drama, non ha potuto fare a meno del "legame dall'infanzia" tra i due protagonisti. Ho apprezzato la scena ambientata nel passato in cui le due madri si erano conosciute e una aveva aiutato l'altra, ma la "connessione" tra i loro figli è risultata troppo, troppo forzata.
- Il salto temporale negli ultimi minuti. Non che il finale sia stato brutto, ma avrei preferito che il sipario sui personaggi fosse calato nel presente, con la promessa di un futuro aperto a mille possibilità.
- L'OST:
- ricco e poco invasivo, non mi ha colpito particolarmente;
- Destiny tells me ha un buon sound e si avvantaggia della bella interpretazione di Heize;
- il brano più carino è però Loser, che riflette la personalità di Young-sik.
- Episodio migliore: 1x21
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