Mini Appunti Drama - The secret life of my secretary

  • The secret life of my secretary è una rom-com sudcoreana del 2019, in 32 episodi da mezz'ora, che avevo messo in pausa tempo fa a causa della trama non troppo coinvolgente, il cui nocciolo è l'inganno portato avanti dalla protagonista ai danni del suo capo.
  • Do Min-ik è il direttore della T&T Mobile Media, che vessa in modo insopportabile la propria segretaria Jang Gal-hee. Proprio quando la ragazza decide di lasciare il lavoro, Min-ik subisce un'aggressione che lo rende prosopagnosico, ovvero incapace di riconoscere i volti. È così che Gal-hee diventa l'unica persona a poterlo aiutare a districarsi tra riunioni di lavoro ed impegni quotidiani, ma anche quella che lo inganna maggiormente: approfittando dell'handicap dell'uomo, infatti, la segretaria si presenta a lui come la CEO Veronika Park, di cui Min-ik comincia ad innamorarsi...
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  • Sin dal primissimo episodio, è chiaro che The secret life of my secretary è un drama a budget molto più basso della maggior parte degli altri show coreani. Lo si evince dalla fotografia, dagli abiti, dalla decorazione degli interni. Nel pilot si nota inoltre un certo over acting da parte di Jin Ki-joo (Gal-hee), e mi ha infastidito la caratterizzazione fisica da brutto anatroccolo del suo personaggio: occhiali troppo grossi, scarponi, pantaloni alla caviglia e capelli ricci, che nei drama coreani sono per lo più sinonimo di bruttezza, o quanto meno di sciatteria e disordine.
  • Tra i due attori principali c'è una bella chimica, e tra i loro personaggi è palese una complicità rara a vedersi, tuttavia la loro storia d'amore non è appassionante, e il fatto che Min-ik, alla fine, scelga Gal-hee invece di Veronika solo basandosi su "chi c'era prima", non è convincente.
  • L'inganno della segretaria, inoltre, si protrae troppo a lungo. Le sue lacrimevoli ragioni non bastano a giustificare il fatto che si sia approfittata dell'handicap di un uomo che già fatica molto a fidarsi degli altri.
  • Le conseguenze della prosopagnosia sono qui descritte ancor meglio che in The beauty inside.
    Possiamo vedere chiaramente Min-ik in difficoltà in qualsiasi situazione, la sua disperazione nel non poter più avere una vita normale, non solo perché impossibilitato a riconoscere chiunque, ma perché non più capace di leggere le espressioni facciali, e quindi completamente indifeso e senza alcun indizio riguardo ai sentimenti e alle intenzioni degli altri.
  • Kim Young-kwang è perfetto nell'interpretare quest'uomo fragile e sensibile, che non si sente amato neppure dalla donna che lo ha cresciuto, che deve mettere per forza di cose in dubbio la lealtà del suo migliore amico, e che si trova d'improvviso a fare i conti con una vulnerabilità inaspettata a causa della prosopagnosia.
  • Altro personaggio notevole del drama è la "vera" Veronika Park (Kim Jae-kyung), che si rivela molto più complesso di quanto non sembri. Ho trovato però triste che una donna così potente, ricca, con schiere di persone ai propri ordini, sia così succube della madre e, all'occorrenza, vittima della sua violenza fisica. Il fatto che tali scene siano accompagnate da temi musicali allegri e divertenti, con l'intenzione di voler rappresentare la situazione come comica, non fa altro che peggiorare le cose. La storia d'amore di Veronika è molto più carina ed incisiva di quella dei protagonisti, anche se verso la fine mi è sembrato che la donna diventi troppo servile nei confronti del fidanzato Dae-joo.
  • A parte la coppia secondaria e quella principale (e l'ordine non è casuale), gli altri personaggi e le loro vicende sono tutti noiosi o irritanti. Non mi importava nulla di cosa stesse succedendo in ufficio tra le segretarie, e la questione mi ha provocato un brevissimo guizzo di interesse solo nell'episodio 25. Tuttavia, benché ciò che la segretaria Lee (Jang So-yeon) organizza sia moralmente sbagliato, serve comunque a denunciare le condizioni di lavoro di una categoria molto spesso maltrattata e con scarsi diritti.
  • Riguardo al fratello e alla sorella di Gal-hee, ho trovato entrambi irritanti ed insopportabilmente manipolativi, anche se, come accaduto con la madre di Veronika, lo scopo dello show è di farne dei personaggi comici.
  • I brani dell'OST sono  tutti adatti alle scene che accompagnano, ma nessuno è memorabile.

The secret life of my secretary è disponibile gratuitamente con sottotitoli in italiano sulla piattaforma Viki Rakuten, e con sottotitoli in inglese sul canale YouTube SBS World.



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