Mini appunti Web drama - Ending again (2020)

Ritrovatasi single dopo 8 anni di fidanzamento, e senza un soldo per essere stata truffata, In-young (Jo Soo-min) si mette alla ricerca di qualcuno che accetti di stipulare con lei un matrimonio a contratto, per ricevere gli aiuti statali e poter prendere in affitto un appartamento. È così che diventa la finta moglie di Yoon-soo (Kim Geon-won), mosso invece dalla volontà di vendicarsi di chi gli ha impedito, anni prima, di usufruire di una borsa di studio. Ma quando il ragazzo comincia a nutrire dei sentimenti per quella che dovrebbe solo essere una coinquilina, e l'ex di lei, Chan-hee (Kang Hui), fa ritorno dall'estero, le cose si complicano...

Ending again è un web drama di 12 episodi di circa 15 minuti ciascuno.
Il tema del matrimonio a contratto non è certo originale, ma è uno dei cliché che, se ben utilizzati, possono essere il punto di partenza di storie carine o perfino appassionanti (un esempio su tutti, Because this is my first life). Purtroppo Ending again non ne fa buon uso, riducendo al minimo le riprese nell'appartamento in cui i due protagonisti interagiscono, non permettendo, così, al pubblico di appassionarsi alla loro relazione. Se solo le scene dolci e carine che In-young ricorda dopo l'inevitabile rottura fossero state mostrate in precedenza, la storia avrebbe di certo avuto un maggiore impatto.
Purtroppo anche l'inaridirsi del rapporto con il suo ex-fidanzato non viene quasi per nulla indagato, e lo spettatore è chiaramente spinto a fare il tifo per Yoon-soo dagli epiloghi posti alla fine di ogni episodio, in cui viene mostrato il comportamento distante e noncurante di Chan-hee nei confronti della protagonista.

Molto bravi i giovani attori e bella la fotografia, mentre il PPL è inserito in modo piuttosto maldestro, tanto che gli stessi personaggi ne fanno ironia.
Carino l'inserimento di una illustrazione alla fine di ogni episodio, che si ricollega alla prima relazione di In-young e che vediamo poi alla mostra come opere d'arte di Chan-hee.
Curato l'OST, che per la prima volta ho notato in un web drama grazie ai brani My turn e Hello.