Abbandonati [6] - Serialità americana

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 Inventing Anna

Genere: ispirato ad una storia vera (può essere considerato un genere? 🤔)
Paese di produzione: USA
Piattaforma: Netflix
Anno: 2022
Stagioni: 1 (9 episodi)

  • Abbandonato dopo 4 episodi

Su Inventing Anna si era fatto un gran rumore, e le recensioni entusiastiche, nonché il fatto che la storia fosse ispirata ad eventi realmente accaduti, mi avevano molto incuriosito...

Sin dai primi minuti, risulta palese che si tratta di un prodotto Shondaland, con lo stesso vibe di Gray's Anatomy (non c'è nulla di male, ma parliamo pur sempre di uno show cominciato vent'anni fa, e comunque di uno stile che non mi piace più).

Il primo episodio è risultato noioso, e troppo improntato sul personaggio della giornalista, di cui, francamente, non mi interessava, e gli attori non mi convincevano del tutto.
Il secondo episodio è stato più interessante, ed avevo pensato che, visto l'esiguo numero di puntate, avrei terminato la visione.

Ciò che mi ha convinto a non volerne più sapere nulla, è stato quell'evidente stare dalla parte di Anna della maggior parte dei personaggi, quello strizzarle l'occhio e supportare le sue "imprese". Atteggiamento per lo più ripreso dal pubblico, e che non condivido: rubare ai ricchi è pur sempre rubare; ingannare ed appropriarsi di beni altrui non rendono Anna un'eroina, al contrario. Non stiamo parlando di una storia inventata o di un remake in gonnella di Robin Hood, Anna non ha nemmeno utilizzato il denaro per aiutare gli altri - cosa che comunque non l'avrebbe giustificata, ma almeno avrei compreso in parte le simpatie suscitate -.
Si tratta di eventi realmente accaduti, che non possono entusiasmarmi, né trovare il mio avallo.

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The affair

Genere: drammatico
Paese di produzione: USA
Emittente: Showtime
Anno: 2014
Stagioni: 5 (53 episodi)

  • Abbandonato dopo 17 episodi


É incredibile quanti anni siano passati dal pilot di questa serie! (Ed ancora più incredibile, direi, che me ne ricordi ancora...).

Di The Affair mi piaceva moltissimo la caratteristica principale, ovvero che gli stessi eventi fossero raccontati da diversi punti di vista (anche se ciò, qualche volta, poteva risultare noioso o chiaramente ripetitivo). Le differenze in piccoli o grandi particolari, come gli abiti indossati dai personaggi, permettevano di entrare nei ricordi dei protagonisti, comprenderne le ragioni e i sentimenti.

La prima stagione mi sembrò brillante, e credo che la storia sarebbe stata perfetta se si fosse fermata lì, senza quell'ultima scena che apriva le porte ad un prosieguo.
Gli episodi successivi mi sono sembrati la solita dilatazione della storia al fine di produrre più stagioni possibile. 

I commenti sul finale mi sembrano per lo più piuttosto positivi, ma sono contenta di aver abbandonato la serie: so per certo che a me, invece, non sarebbe piaciuto.

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The handmaid's tale

Genere: distopico
Paese di produzione: USA
Piattaforma: Hulu
Anno: 2017
Stagioni: 5 (56 episodi)

  • Abbandonato dopo 5 episodi

Fino a qualche anno fa, se da un romanzo che avevo letto veniva tratta una serie TV, dovevo guardarla. Se il libro non lo avevo ancora letto, rimediavo prima che gli episodi fossero rilasciati. Quest'ultimo è stato il caso di The Handmaid's tale, nel 2017. 

Il romanzo, a dire il vero, non mi aveva entusiasmato, ma avevo cominciato imperterrita la serie TV. Ineccepibile, soprattutto per quanto riguarda la performance della protagonista principale, Elizabeth Moss. Ottima anche la scrittura, tanto che nelle mie valutazioni vi sono due 8 e perfino un 9 per i primi tre episodi.
Ma, forse, lo show era realizzato troppo bene.

La perdita della libertà e di ogni diritto delle donne, la loro condizione miserevole, la situazione della città... tutto mi sembrava insopportabilmente soffocante (tanto che pensavo di aver guardato molti, ma molti più episodi), troppo lontano dall'essere impossibile... non me la sentivo di continuare, per di più quando a tutto ciò si univa la frustrazione di non poter seguire la serie in lingua originale sulla piattaforma che la ospitava in Italia.

Se ci fossero meno episodi, forse potrei pensare di recuperarlo, ma 51... proprio no!


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