Goblin

Genere: melodramma / fantasy / romance
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: tvN
Anno: 2016

Titolo originale: 도깨비
Titoli alternativi: Goblin: the lonely and great god; Guardian: the lonely and great god; The lonely shining Goblin

Screenwriter: Kim Eun-sook (On air; City hall; Secret garden; The heirs; Descendants of the sun; Mr Sunshine; The king: eternal monarch)
PD: Lee Eung-bok (Descendants of the sun; Mr Sunshine)

Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 75 min. circa

Riconoscimenti:

First Brand Awards - Special award
11th Korean Cable TV Awards - Best drama (Korean cable TV awards)
11th Korean Cable TV Awards - Best OST - Ailee (I Will Go to You Like the First Snow)
11th Korean Cable TV Awards - Rising Star Award - Yook Sung-jae
11th Korean Cable TV Awards - VOD Broadcasting
5th Annual DramaFever Awards - Best Actor - Gong Yoo
5th Annual DramaFever Awards - Best Supporting Actor - Lee Dong-wook
5th Annual DramaFever Awards - Best Supporting Actress - Yoo In-na
5th Annual DramaFever Awards - Best Couple - Gong Yoo & Kim Go-eun
5th Annual DramaFever Awards - Best Melodrama
53rd Baeksang Arts Awards - Grand Prize - Kim Eun-sook
53rd Baeksang Arts Awards - Best Actor - Gong Yoo
12th Asia Model Awards - Asia OST Popularity - Chanyeol (EXO), Punch (Stay With Me)
Brand of the Year Awards - Actor of the Year - Gong Yoo
12th Seoul International Drama Awards - Outstanding Korean - Drama OST
1st Soribada Best K-Music Awards - Best Hallyu OST
10th Korea Drama Awards - Best Drama
10th Korea Drama Awards - Best New Actor - Yook Sung-jae
10th Korea Drama Awards - Star of the Year Award - Yook Sung-jae
10th Korea Drama Awards - Popular Character Award - Kim Byung-chul e Park Kyung-hye
2nd Asia Artist Awards - Best OST Award - Ailee (I Will Go to You Like the First Snow)
19th Mnet Asian Music Awards - Song of the Year - Ailee (I Will Go to You Like the First Snow)
9th Melon Music Awards - Best OST Award
32nd Golden Disc Awards - Best OST Award - Ailee (I Will Go to You Like the First Snow)
27th Seoul Music Awards - Best OST Award - Ailee (I Will Go to You Like the First Snow)

Interpreti principali:

- Gong Yoo (Kim Shin)

- Kim Go-eun (Eun-tak)

- Lee Dong-wook (Tristo Mietitore)

- Yoo In-na (Sunny)

Trama
Ucciso da un re che aveva ben servito ma che era stato mal consigliato, il generale Kim Shin è

contemporaneamente premiato e punito dalle divinità: viene infatti trasformato in un goblin, una creatura immortale, ma che proprio per questo è condannata a veder morire tutti quelli che ama.

Il Goblin attende così con ansia l'avvento della sua sposa, l'unica che potrà assicurargli il riposo eterno sfilando dal suo petto la spada che lo accompagna da secoli.

Nel frattempo, un'improbabile coabitazione viene a crearsi tra lo stesso Goblin e il Tristo Mietitore, che non ha invece alcun ricordo della propria vita passata.

Le esistenze dei due vengono ad intrecciarsi con quelle di Eun-Tak, l'attesa sposa, e Sunny, la sua datrice di lavoro...

Appunti:

Goblin è stato uno dei drama più visti in Corea del Sud, diventando un vero e proprio fenomeno di costume;
è anche uno degli show coreani più provvisto di product placement in cui mi sia mai imbattuta: scarpe, cappotti, asciugamani, candele, borse, trucchi, acqua, l'immancabile Subway... e chissà cos'altro sfuggito alla mia attenzione;
si tratta sicuramente di un drama capace di far provare innumerevoli emozioni, tuttavia non ho mai avuto l'esigenza di riguardare una scena, eccetto per l'ultima con Sunny e il Tristo Mietitore, tanto meno di fare un rewatch, in quanto ho trovato la storia molto sofferta, e il dolore e la malinconia preponderanti rispetto ad altri sentimenti ed emozioni. Da segnalare, comunque, la presenza di molte scene comiche e divertenti.

Cosa mi è piaciuto:

la fotografia e le ambientazioni. Curatissime, non hanno davvero nulla da invidiare alle produzioni occidentali. Ogni episodio è un piacere per gli occhi;
la coppia dei second lead, formata da Sunny e dal Tristo Mietitore. La loro storia è stata quella più emozionante e più sofferta;
la bromance tra il Goblin e il Tristo Mititore. Tra i due inizialmente non corre buon sangue, e le scene divertenti non si contano. Successivamente viene poi a svilupparsi una bella amicizia, che sostiene entrambi nei momenti più difficili (e che può esplicarsi nell'usare i propri poteri per preparasi l'un l'altro birra fredda e uova sode) ;
l'atmosfera che si respira nella casa. L'affetto e l'affiatamento tra i due uomini ed Eun Tak è palpabile, e la scena nell'episodio 9 in cui i tre vengono fotografati da Deok-hwa sembra davvero realistica e scalda il cuore. E, considerati gli eventi successivi, diventa anche molto nostalgica e dolorosa;
il Tristo Mietitore. Si tratta di un personaggio complesso ed interessante. Non ricorda chi sia stato nella sua vita - o vite - precedente/i, non ha un nome, non si sente in diritto di avere degli affetti ed è socialmente impacciato. Quando la memoria del passato emerge, il senso di colpa e il dolore lo sommergono. In tantissime scene lo ritroviamo in lacrime, eppure non è per niente un personaggio patetico, ma quello che ho avuto più a cuore;
le scene ambientate nel passato. Bellissime. Mi è piaciuta soprattutto la giovane regina;
la ricca mitologia e il fatto che dèi, Mietitori e il Goblin, pur potenti ed immortali, provino le stesse emozioni e sentimenti degli esseri umani;
il vecchio, ma pur sempre affascinante, uso della pioggia come metafora di dolore e depressione (in questo caso del Goblin);
alcune simpatiche chicche, come il Goblin che al cinema si spaventa guardando il film A train to Busan, dello stesso Gong Yoo, o la shamana che dice a Sunny, che vorrebbe sapere chi sia l'uomo che continua a fissarla, che si tratta di Gong Yoo.

Cosa non mi è piaciuto:

la differenza di età nella coppia principale. E non mi riferisco al fatto che il Goblin abbia più di 900 anni, ma che ci troviamo di fronte ad un uomo adulto e ad una ragazza di soli diciannove anni. Prima del salto temporale, più che di amore, mi sembra che, da parte di Eun Tak, si tratti di trovare una figura di riferimento, mentre, riguardo al Goblin, si tratti di tenerezza nei confronti di una ragazzina fragile e vivace;
la romance principale non è, così, molto sentita, e le altre storyline vengono a risultare più interessanti;
il trattamento che zia e cugini riservano a Eun-Tak. Trovo sempre fastidiose le situazioni in cui un orfano viene estremamente maltrattato da chi lo ospita, le trovo esagerate (anche se non è affatto detto che siano impossibili o improbabili), e in questo caso i parenti della ragazza mi hanno ricordato i personaggi cattivi ma terribilmente stupidi - e pertanto irritanti - dei film natalizi americani;
il fatto che purtroppo sia palese l'identità dell'uomo che Eun-Tak incontrerà in Canada, così come è presto definita quella del Tristo Mietitore nella sua vita precedente. Soprattutto in quest'ultimo caso, avrei preferito un effetto sorpresa;
il rapporto destino-libero arbitrio non molto chiaro. Nell'episodio 12, infatti, il dio che parla per bocca di Deok-hwa, afferma che il destino è la domanda che lui stesso pone, a cui ogni essere deve trovare la risposta. Non è chiaro, quindi, se il fato sia qualcosa da poter semplicemente cercare di aggirare, o se sia possibile condurre una vita libera da esso (ma ciò appare improbabile più volte nella storia). In seguito, inoltre, è specificato che le divinità non possono controllare le scelte degli uomini (come quella ultima, imprevista, di Eun-tak);
il finale dolceamaro: dopo che Eun-tak avrà vissuto le sue quattro vite, il Goblin sarà condannato a rimanere da solo per l'eternità?

L'OST:

di sicuro una delle più curate; da segnalare alcuni brani completamente in inglese;
bel sound per Beautiful life e Winter is coming;
ritornello molto orecchiabile in Who are you;
bei testi per I will go to you like the first snow e And I'm here.
Le migliori: Stay with me; Beautiful e naturalmente Round and round.