Genere: rom-com
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: tvN
Anno: 2021
Titolo originale: 갯마을 차차차 (Villaggio in riva al mare Cha Cha Cha)
Screenwriter: Shin Ha-eun (The crowned clown)
PD: Yoo Je-won (Abyss)
Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 80 min. circa
Interpreti principali:
- Shin Min-ah (Hye-jin)
- Kim Seon-ho (Doo-shik)
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Trama
Dopo alcuni diverbi riguardanti il trattamento dei pazienti, Hye-jin lascia lo studio dentistico di Seoul in cui lavora e ne apre uno proprio nel villaggio in riva al mare di Gongjin. Lì la sua attitudine cittadina si scontra con un diverso modo di vivere, nonché con Doo-shik, il tuttofare del posto, con cui i rapporti sembrano cominciare davvero col piede sbagliato...
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Appunti:
- il drama è tratto dal film coreano del 2004 Mr Hong.
- Il "Cha Cha Cha" del titolo si riferisce a una delle primissime scene tra i due protagonisti, in cui Hye-jin chiede a Doo-shik se ha un'auto, e l'uomo pensa che gli stia chiedendo del tè (entrambi cha - 차 - in coreano). Hye-jin a questo punto mima l'atto di guidare e risponde: "Cha cha cha".
- Cosa mi è piaciuto:
- l'immaginaria cittadina di Gongjin (in realtà Pohang) è uno dei protagonisti principali del drama e contribuisce a rendere bellissima la fotografia e rilassante l'atmosfera. Per quasi tutta la durata del drama è stato un piacere "tornarvi" nel fine settimana e riposare a due passi dal mare.
- La storia è leggera e, benché gli episodi superino di gran lunga i 60 minuti, scivolano via facilmente.
- La protagonista Hye-jin è intelligente, professionale e di buon cuore e, anche se da cittadina alberga dei pregiudizi nei confronti della vita di provincia, è pronta a ricredersi e a chiedere scusa.
- Dal canto suo, Doo-sik non si fa influenzare dai pregiudizi della società riguardo a come condurre la propria vita, e non è infastidito né intimidito dal fatto che Hye-jin guadagni molto più di lui.
- Finalmente in un drama coreano (e in uno show in generale) uno dei personaggi chiede aiuto ad uno psichiatra per superare le proprie difficoltà.
- Benché non mi sia sempre piaciuto il second lead Sung-hyun (Lee Sang-yi) - mi è sembrato qualche volta sottilmente manipolatorio -, ho trovato originale la sua caratterizzazione. Non solo tra lui e Doo-sik viene a crearsi una bromance che è divertente e piacevole da guardare, ma il suo rapporto con Hye-jin è gestito con maturità.
- Nonostante non abbia avvertito molta chimica tra i due protagonisti principali, alcune scene tra loro, soprattutto prima che la relazione si consolidasse, sono molto carine.
- Cosa non mi è piaicuto:
- il comportamento di Doo-shik (di cui scopriamo le motivazioni solo durante gli ultimi due episodi) mi ha irritato per gran parte della storia. Mi ha infastidito che all'inizio abbia giudicato Hye-jin una persona che deve imparare a guadagnarsi il denaro (come se studiare e poi esercitare come dentista non comportasse alcuna fatica), mentre in seguito la spinge a fare cose che lei non vuole (il che non è semplicemente uscire dalla comfort zone), mentre il drama gli dà ragione, facendoci intendere che è ciò è giusto e liberatorio. Inoltre, quando incontra i genitori di Hye-jin per la prima volta, è molto rude.
- Hye-jin, dal canto suo, sembra lasciarlo solo dopo la rivelazione sul suo passato, e poi preme affinché lui si confidi. Spesso mi sono chiesta perché i due avessero una relazione.
- Una volta diventati una coppia, le scene tra loro sono troppo zuccherose e l'aegyo (l'atteggiamento infantile, "carino") di Hye-jin è eccessivo.
- La storia è gravata da troppi cliché - il che non è per forza un male, se sono presentati in modo divertente e / o originale -, in particolare non mi sono piaciuti la solita caduta dell'eroina tra le braccia del protagonista e la childhood connection troppo stressata. Avrei preferito che Hye-jin e Doo-shik si fossero incrociati solo da adolescenti, o che si fossero incontrati direttamente da adulti. Inoltre anche il numero dei loro incontri dettati dal fato è esagerato.
- Alcune scene sono presentate come divertenti - e riescono ad esserlo davvero -, ma si tratta in realtà di situazioni tossiche che sarebbero un incubo nella vita reale (un esempio su tutti, la rete di gossip che prende di mira Hye-jin).
- La scena del parto di Yun-kyung (Kim Joo-yeon) - la cui gravidanza è stata messa in scena in modo piuttosto realistico - mi ha particolarmente infastidito. Non basta "qualche consiglio" da parte dell'anziana Gam-ri (Kim Young-ok) per diventare improvvisamente degli ostetrici. Mi è sembrato semplicemente un ulteriore episodio per incensare i protagonisti, di cui non si aveva per niente bisogno.
- Il drama azzarda una sotto trama che coinvolge Cho-hui (Hong Ji-hee), una protagonista lesbica. Inizialmente la storia lascia intendere che Hwa-jeong (Lee Bong-ryun), amica di Cho-hui, possa ricambiare i sentimenti della donna e abbia sposato l'ormai ex marito Yeong-guk (In Gyo-jin) come ripiego, con il risultato di aver vissuto un matrimonio palesemente sbagliato. Nella seconda metà dello show, però, [attenzione: SPOILER] il personaggio di Cho-hui viene quasi completamente dimenticato, e a Hwa-jeong e Yeong-guk è riservato un "classico" e politicamente corretto lieto fine che non ha fondamento, e che mi ha lasciato irritata e insoddisfatta.
- La storia è a volte troppo didascalica, dipingendo la vita a Gongjin come idilliaca.
- L'OST:
- Romantic Sunday, con il suo la la la la è sicuramente il brano "iconico" del drama;
- One sunny day è allegra ed estiva;
- Be the light ha un vibe nostalgico.
- Episodi migliori: 1x03; 1x06; 1x16.
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