Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: KBS2
Anno: 2020
Titolo originale: 본 어게인 (Rinati)
Screenwriter: Jung Soo-mi
PD: Jin Hyung-wook
Numero episodi: 32
Durata singolo episodio: 30 min.
Interpreti principali:
- Jin Se-hyun (Ha-eun / Sa-bin)
- Jang Ki-yong (Ji-cheol / Jeong-beom)
- Lee Soo-hyuk (Hyeong-bin / Soo-hyeok)
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Trama
Negli anni '80, la giovane Ha-eun gestisce un negozio di libri usati ed è innamorata del detective Hyeong-bin, che indaga sul caso degli "omicidi dell'ombrello giallo". Ji-cheol è invece un ragazzo cresciuto da una matrigna violenta e anaffettiva e un padre assassino, che non ha fatto altro che ripetergli che sarebbe a sua volta diventato un killer. Solo Ha-eun riesce a portare nella sua vita luce e affetto, ma ben presto le cose, per i tre, finiscono in tragedia...
Ai giorni nostri, Sa-bin è una patologa forense che si ritrova coinvolta con Jeong-beom, un giovane psicopatico studente di medicina, che diventa presto ossessionato da lei.
A causa del proprio lavoro, la donna fa anche la conoscenza del procuratore Soo-hyeok, che, pur di imprigionare coloro che ritiene colpevoli, non esita a servirsi di prove costruite ad hoc.
Tutti loro non sono altro che le reincarnazioni dei tre sfortunati vissuti solo poco più di trent'anni prima, e le loro vite si ritrovano ad essere di nuovo intrecciate come un tempo...
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Appunti:
- credo di poter ormai affermare di non essere per niente brava nello scegliere fantasy mystery/thriller coreani. Born again è infatti il terzo dopo Abyss e The game: towards zero, e la qualità non ha fatto altro che peggiorare. Tuttavia, bisogna riconoscere a questo drama il fatto di essere stato almeno onesto, rivelandosi mediocre sin dal primissimo episodio.
- La storia fin dall'inizio fa chiaramente intendere di volersi ispirare a Cime tempestose di Charlotte Bronte, un romanzo che non è nelle mie corde e di cui in particolare non sono mai riuscita ad apprezzare il protagonista maschile, Heatcliffe, che in Born again si vorrebbe sovrapporre a quello di Ji-cheol. Per questo, se la storia fosse stata ben scritta e avesse effettivamente seguito il progetto, l'avrei probabilmente abbandonata, e paradossalmente è stato proprio l'aver capito che la scrittura non sarebbe stata all'altezza di tale aspirazione, che mi ha permesso di continuare la visione.
- A quanto pare, ad un certo punto la screenwriter è stata sostituita, e questo potrebbe spiegare il fatto che un drama già mediocre sia poi riuscito a diventare pessimo.
- Cosa mi è piaciuto:
- Born again è stata un'easy watch, ovvero quella che potremmo chiamare una "visione semplice". Pur essendo chiaramente peggiore di molti altri drama (probabilmente di tutti quelli della mia lista, eccetto Melting me softly), non mi sono pentita di averlo guardato, perché era adattissimo per chiudere una giornata faticosa, e perché per gran parte della storia
- mi sono chiesta "chi fosse chi" (ovvero se Ji-cheol si fosse reincarnato davvero in Jeong-bom o piuttosto in Soo-hyeok) e cosa si sarebbero inventati affinché il personaggio indicato come protagonista maschile diventasse la scelta di Sa-bin.
- Non essendomi affezionata ai personaggi, è stato tutto sommato divertente guardare quali livelli sempre più alti di assurdità potesse raggiungere la trama settimana dopo settimana.
- È palese che gli attori, soprattutto i tre protagonisti, hanno dato il massimo nonostante un copione sempre più insensato.
- Cosa non mi è piaciuto:
- la scrittura è pessima, così come i dialoghi, che, soprattutto durante i primi episodi, sono troppo esplicativi.
- La trama inanella un'assurdità dopo l'altra. La questione della rinascita, tra l'altro troppo precoce, è, in fin dei conti, l'unica cosa non insensata.
- La protagonista femminile, nei panni di Sa-bin, è una pessima insegnante - si fa coinvolgere da uno studente -, un pessimo medico - non sa come funziona un cuore trapiantato -, condona lo stalking e l'omicidio - ma non un incidente occorso nella vita passata - e i suoi sentimenti cambiano da un minuto all'altro.
- Affinché la sua scelta cadesse sul main lead, infatti, la trama ha previsto per lei un mutamento improvviso, nonché la rottura di una promessa eterna fatta nella vita precedente, e una memoria selettiva che le ha permesso di ricordare le azioni solo di uno dei due uomini. Naturalmente, il tutto è stato ulteriormente giustificato dall'inserimento di quello che viene presentato come un peccato imperdonabile, commesso dal protagonista che non avrebbe dovuto essere scelto.
- Sarebbe stato interessante se si fosse dato più spazio alle conseguenze che aveva avuto, sui personaggi principali, il recupero dei ricordi della vita precedente. Sembra invece che l'evento sia stato solo uno stratagemma affinché lo psicopatico Jeong-beom potesse riacquistare empatia e sentimenti.
- I personaggi di contorno sono senza spessore e, anche quando vogliono essere utilizzati per alleggerire il tono della storia, falliscono miseramente (gli zii di Sa-bin, la collega Jay). L'assassino In-woo non ha carisma, la famiglia di Jeong-bom sembra uscita da un makjang. Di qualche interesse sono solo Sang-a e la madre, la scrittrice Hye-mi (Kim Jung-nan), alla quale però la storia riserva un finale prevedibile con tanto di risata da cartone animato.
- La pazzia è usata come pretesto per qualsiasi azione illogica. E gran parte dei personaggi sono folli in modo chiaro o latente. L'unica sorpresa, in questo senso, è stata Sang-a.
- L'OST:
- composto probabilmente per sottolineare l'atmosfera anni '80, all'inizio mi è parso troppo vintage, ma con il tempo mi è diventato familiare e piacevole.
- In particolare, ho poi apprezzato A flower that didn't bloom (qui con traduzione in italiano) e i ritornelli di Dream e Fate.
- Episodi peggiori: 1x19; 1x31; 1x32
- Episodi migliori: 1x02; 1x03; 1x30.
Born again è disponibile gratuitamente con sottotitoli in italiano sulla piattaforma Viki Rakuten.
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