Genere: drammatico
Paese di produzione: Corea del Sud
Emittente: JTBC
Anno: 2020
Titolo originale: 부부의 세계
Titoli alternativi: A world of married couple; The couple's world
Screenwriter: Joo Hyun
PD: Mo Wan-il
Numero episodi: 16
Durata singolo episodio: 80 min. circa
Riconoscimenti:
- 56th Baeksang Arts Awards - Best Director - Mo Wan-il
- 56th Baeksang Arts Awards - Best Actress - Kim Hee-ae
- 2020 Brand of the Year Awards - Actress of the Year (Rising Star) - Han So-hee
- 2020 Brand of the Year Awards - Actor of the Year (Scene Stealer) - Kim Young-min
- 2020 Brand of the Year Awards - Actress of the Year (Scene Stealer) - Shim Eun-woo
- 2nd Asia Contents Awards - Best Creative - Mo Wan-il
- 2nd Asia Contents Awards - Best Actress - Kim Hee-ae
- 11th Korean Popular Culture and Arts Awards - Presidential Commendation - Kim Hee-ae
- 5th Asia Artist Awards - Rookie of the Year - Television/Film - Han So-hee
Interpreti principali:
- Kim Hee-ae (Sun-woo)
- Park Hae-joon (Tae-oh)
- Han So-hee (Da-kyung)
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La vita di Sun-woo sembra perfetta: è un medico di successo, ha un figlio adolescente e, soprattutto, un marito innamorato. Ma il mondo le crolla addosso quando scopre, senza ombra di dubbio, che l'uomo che ha sposato la tradisce con una ragazza molto giovane, e che tutti i suoi amici erano al corrente della cosa...
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Appunti:
- The world of the married è il remake della serie TV britannica Doctor Foster.
- Il drama ha fatto registrare ascolti record, riuscendo perfino a battere Sky Castle e Crash landing on you.
- Cosa mi è piaciuto:
- la recitazione degli attori, non solo protagonisti, è davvero ottima;
- il ritmo della storia è per lo più serrato, e, anche quando sembra rallentare, non si può dire che gli episodi si trascinino senza che accada nulla.
- La scena finale del pilot, in cui [SPOILER] Sun-woo scopre, senza ombra di dubbio, che non solo suo marito la tradisce, ma che i suoi amici ne erano al corrente e lo appoggiavano, è una delle più belle dei drama del 2020.
- La storia denuncia il modo discriminatorio con cui vengono trattate le donne divorziate. Dopo la fine del suo matrimonio, Sun-woo non viene più vista di buon occhio da molte delle altre "signore" (alcune delle quali accettano in silenzio i tradimenti per non ritrovarsi nella stessa situazione), è accusata di avere secondi fini quando incontra privatamente il suo superiore per questioni riguardanti l'ospedale, e qualsiasi errore commesso al lavoro viene attribuito al fatto che non abbia più un uomo accanto. La si accusa spesso di non essere una buona madre per il fatto che continui a lavorare dopo il divorzio, piuttosto che occuparsi del figlio a tempo pieno e, quando è chiaro che la nuova moglie del suo ex-marito proviene da una famiglia più ricca e influente, viene completamente denigrata ed esclusa da quella che era la sua cerchia di conoscenti.
- Il drama non usa spesso i brani dell'OST all'interno degli episodi, ma piuttosto i temi musicali, molto suggestivi ed adatti egli eventi.
- Cosa non mi è piaciuto:
- The world of the married è né più né meno di un makjang. Certo, scritto bene e recitato meglio, ma pur sempre un makjang, un genere che non gradisco molto, ma che è molto popolare in Corea del Sud, e questo, credo, spiega in gran parte il successo di pubblico del drama.
- Il plot va per lo più avanti grazie ad uno dei personaggio che segue qualcun altro, ascoltando / vedendo / scoprendo cose che avrebbero dovuto restare segrete.
- Nell'epiosodio 6, improvvisamente, nonché temporaneamente, Sun-woo diventa pazza (e il fatto che si trattasse di un piano della donna per allontanare l'ex-marito dal figlio non giustifica le azioni della protagonista quando si trova da sola col ragazzino). Il drama cerca di darne anche una spiegazione plausibile, ma la realtà è che la cosa serve solo affinché si abbia lo scontro fisico tra i due protagonisti in presenza del figlio, e la storia possa andare avanti. Un semplice plot device che mi ha impressionato negativamente.
- Il mistero sulla sorte di Joon-young inoltre, viene "riciclato" per una seconda volta. Nella prima, ci chiediamo se effettivamente Sun-woo lo abbia ucciso, nella seconda, se lo abbia fatto l'ex-marito Tae-oh . Ma per allora si tratta già di storia vecchia (e probabilmente a nessuno interessa ancora della sorte di Joon-young).
- Benché abbia provato comprensione e compassione per ognuno dei personaggi ad un certo punto della storia, nessuno di loro è stato gradevole, eccezion fatta, forse, solo per Hyun-seo (Shim Eun-woo). Si tratta per lo più di personaggi estremamente vendicativi, egoisti, che sembrano godere del dolore degli altri, e che non si fanno scrupolo di pugnalare chiunque alle spalle per raggiungere i propri scopi.
- Gli episodi durano troppo e finiscono per stancare. Non sono riuscita a guardare nessuna delle ultime puntate senza fermarmi almeno una volta durante la visione.
- Il finale risulta sotto tono rispetto al resto della storia. Se il drama fosse terminato con il quindicesimo episodio, sarebbe risultato più soddisfacente e realistico. Invece, assistiamo all'ennesima vendetta di Sun-woo, scritta in modo poco convincente e che finisce, per altro, per ritorcersi proprio contro di lei.
- L'OST:
- belli i brani Sad (qui con traduzione in italiano) e Lonely sailing;
- notevoli i numerosi temi musicali, come Endless story, Finale, The world where everything is perfect, Splendid, Doubt, Collapsing, Rumor...
- Episodi migliori: 1x03; 1x04.
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